HANNO DETTO
Allegri Milan, il tecnico ha lanciato un messaggio molto chiaro alla squadra: «Non mi è piaciuta questa cosa»
Allegri Milan, il tecnico ha lanciato un messaggio molto chiaro alla squadra: «Non mi è piaciuta questa cosa». Ultimissime notizie
L’analisi di Massimiliano Allegri al termine del beffardo 2-2 tra il Milan e il Pisa è severa e mirata a evidenziare i difetti di mentalità della sua squadra. Il tecnico rossonero, che lavora in sintonia con il DS Igli Tare, ha parlato a DAZN puntando il dito contro la gestione di alcuni momenti chiave della gara, soprattutto dopo essere passati in vantaggio.
«I primi dieci minuti del secondo tempo sono stati come il primo quarto d’ora contro la Fiorentina, uguali. Bisogna migliorarli», ha esordito Allegri, sottolineando una preoccupante discontinuità nell’approccio alla ripresa. Ma il vero nodo cruciale è stata la reazione successiva al gol dell’1-0 di Leão: «Poi dopo l’1-0 bisognava cercare di fare il 2-0 con più cattiveria, sembrava tutto troppo facile e intanto cominciavamo ad allungarci».
La mancanza di compattezza è stata, secondo il tecnico del Milan, la principale causa dei problemi, un difetto emerso fin dai primi minuti: «Già nel primo tempo eravamo molto lunghi tra punte e difensori». Questa distanza tra i reparti ha aperto varchi letali per il Pisa, che ha saputo approfittarne per la rimonta.
Allegri ha poi evidenziato un errore fatale nel finale, dopo che il pareggio era stato riagguantato grazie al suo giovane difensore Athekame: «Poi una volta che fai il 2-2 lo devi garantire, poi se fai il 3-2 bene ma in quei momenti lì non puoi più rischiare». L’allenatore ha citato il rischio corso da Pavlovic, un segnale di troppa leggerezza: «Non puoi prendere un contropiede con Pavlovic corpo a corpo che va a salvare».
La chiosa di Allegri è un monito per il futuro: «Invece noi stasera su queste robe siamo stati meno bravi». Il pareggio con il Pisa viene dunque recepito non come una sfortuna, ma come una preziosa lezione: «Lo prendiamo come stimolo per migliorare queste situazioni». Il Milan ha talento, ma Allegri sa che per vincere serve una mentalità più robusta e una gestione dei momenti più cinica.
