HANNO DETTO

Serafini spiega: «Nel Milan assenze troppo pesanti. Ricci non è Rabiot e tra Leao, Pulisic e Santiago Gimenez…»

Milan News 24

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Serafini, noto giornalista, ha commentato il momento del Milan: troppe le assenze in casa rossonera. Le sue dichiarazioni

Il giornalista Luca Serafini ha analizzato la situazione attuale della rosa del Milan, fortemente condizionata da un’ondata di infortuni.

Serafini ha espresso una posizione comprensiva riguardo la dimensione della rosa: «Le assenze sono troppe e molto importanti». Ha ribadito che «la rosa ristretta l’ha voluta Allegri e personalmente l’ho condivisa: una partita alla settimana con troppi esclusi crea frustrazioni e malumori». Tuttavia, il giornalista ammette che l’entità degli infortuni era imprevedibile: «Prevedere 6/7 acciaccati e 3/4 lungodegenti era però francamente difficile…».

Citando Nereo Rocco, Serafini ricorda che «si va in campo in 11 e chi gioca nel Milan deve dimostrare di meritarlo».

Il problema degli equilibri mancanti

Secondo Serafini, la vera criticità non risiede tanto nelle prestazioni individuali, quanto negli equilibri di squadra: «Il problema non sono tanto i singoli e le loro prestazioni individuali, quanto l’equilibrio e gli automatismi che fisiologicamente vengono a mancare».

La difesa, che «nei suoi interpreti non è superlativa», è un chiaro esempio: «regge con sicurezza quando è protetta, si sfalda in errori reiterati se presa d’assalto». La sua efficacia, dunque, «dipende molto dal lavoro dei centrocampisti».

Serafini sottolinea come i cambi forzati alterino pesantemente le dinamiche: «Al di là del valore assoluto, per esempio, Ricci è assai diverso da Rabiot per caratteristiche (ad oggi solo allievo di Modric)». Lo stesso vale per l’attacco, dove «un conto è Pulisic con Leao, un conto è Leao con Gimenez».

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