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Santiago Gimenez in crisi: dalla gara di Bergamo contro l’Atalanta emerge una sensazione precisa. Riflessioni in corso da parte di Allegri

Milan News 24

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Santiago Gimenez è entrato ufficialmente in crisi: il messicano sembra un corpo estraneo alla squadra rossonera di Allegri

Marco Pasotto, giornalista de La Gazzetta dello Sport e attento osservatore delle dinamiche rossonere, ha dedicato un’analisi approfondita a Santiago Giménez. L’attaccante milanista è fermo a zero gol in nove partite di campionato, con l’unica rete stagionale realizzata nei sedicesimi di Coppa Italia contro un Lecce considerato «non irresistibile». Il pezzo di Pasotto confronta «El Bebote» Giménez con altri attaccanti dei campionati europei che stanno attraversando un momento difficile.

Santiago Gimenez, la crisi tattica e psicologica

Pasotto evidenzia il ruolo cruciale del messicano, essendo Giménez «anche l’unico centravanti di ruolo in squadra, ovvero l’unico capace di fare determinati movimenti». Ed è qui che risiede il «punto focale delle ultime partite»:

PAROLE – «Il messicano, che sino alla Fiorentina aveva garantito – pur non segnando – un apporto prezioso in termini tattici, adesso ha smarrito la sua essenza».

La crisi non è solo tecnica, ma anche mentale. Il giornalista descrive un giocatore passivo e demotivato: Giménez «non tira più, non ci prova e osserva con la faccia melanconica» la partita.

Colpa condivisa: la squadra non lo assiste

Tuttavia, Pasotto non scarica tutte le responsabilità sul centravanti. Ammette che la squadra rossonera ha le sue colpe: «occorre sottolinearlo – ora come ora non è in grado di servirlo e di assisterlo». L’assenza di Pulisic e Rabiot ha reso il gioco del Milan lento e prevedibile, impoverendo il rifornimento in avanti.

Nonostante le attenuanti, il «digiuno comunque resta ed è un dato di fatto che spicca sempre di più ora che il Milan sta venendo sorpassato in classifica», aumentando la pressione sul suo futuro che è in bilico fino a gennaio.

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