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San Siro Milan, affare in bilico? Rogito saltato e diffida ai notai. Nuovi vincoli e opacità societarie. Cosa sta succedendo

Milan News 24

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San Siro Milan, l’affare torna in bilico: c’è tempo fino al 10 novembre, Sala all’angolo e diffide pronte ai notai. I dettagli

La complessa vicenda della cessione dello stadio San Siro si arricchisce di nuove rogne e incertezze. Il Sindaco Sala aveva pubblicamente garantito che il rogito per finalizzare l’accordo sarebbe stato firmato nella giornata di venerdì, ma l’appuntamento è «saltato».

L’affare, cruciale per il futuro dello storico impianto milanese, deve essere «chiuso entro il 10», ma i continui rinvii e le questioni legali sollevano forti dubbi sulla sua effettiva conclusione.

San Siro Milan, vincoli e diffide: il bene inalienabile

A complicare ulteriormente la situazione, ci sono i nuovi ostacoli di natura legale e societaria. Le carte consultate da La Verità Web – il quotidiano che ha riportato la notizia – evidenziano possibili «vincoli e opacità societarie» che stanno frenando la cessione.

Inoltre, è partita la diffida ai notai. Questa mossa legale mira a bloccare qualsiasi tentativo di vendita non conforme alle disposizioni, sostenendo che lo stadio è un «bene inalienabile».

Il fallimento della data del rogito e l’introduzione di tali diffide sottolineano una situazione estremamente tesa e un profondo scontro tra le parti in causa e le istituzioni. La chiusura dell’operazione entro la scadenza del 10 appare ora sempre più difficile, mettendo in forse il destino dello stadio e l’intera operazione urbanistica ad esso collegata: Milan e Inter in ansia.

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