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Romagnoli: «Juve interessata? Mai sentito. Un onore essere il capitano del Milan»

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Romagnoli si racconta e lo fa come sempre in maniera trasparente e senza troppi giri di parole, soprattutto in merito al mercato

Romagnoli, capitano del Milan e figura inamovibile all’interno dello spogliatoio rossonero, ha parlato all’evento Nike Football Masterclass dedicato a 30 giovani calciatrici, per sostenere lo sport al femminile e tutto il movimento di giovani ragazze italiane. Il calcio femminile sta crescendo, il Milan gode di una squadra di tutto rispetto, allenata da Carolina Morace, la quale svolge un lavoro fino ad ora ottimale, con grande soddisfazione da parte di tutta la dirigenza rossonera. Tornando a Romagnoli, il capitano ha rilasciato una lunga intervista, toccando i punti fondamentali della propria esperienza in rossonero.

ALLENATORE FEMMINILE- «Mi sono piaciute veramente in tante, è stata una bella esperienza. Ho vissuto queste cose da bambino, è stato bello vederle con queste ragazze».

FASCIA DA CAPITANO- «La vivo con molta serenità, devo continuare così. Stiamo attraversando un buon periodo, dispiace non aver vinto a Roma perché potevamo dare uno strappo per il quarto posto, ma abbiamo l’Inter vicina, il campionato è ancora lungo. Siamo usciti dall’Europa League e abbiamo una partita a settimana, dobbiamo concentrarci e dare il massimo fino alla fine».

CORSA CHAMPIONS- «E’ lunga, ci sono tantissime giornate. E’ sbagliato fare calcoli, dobbiamo migliorare sempre, migliorare questo rendimento. Ci saranno tanti scontri diretti, l’Atalanta, il derby… Tante partite che sembrano facili e non lo sono. Dobbiamo mettercela tutta per arrivare fino in fondo e per raggiungere un obiettivo che manca da tanti anni».

SULLA COPERTA CORTA- «Il lavoro difensivo parte dagli attaccanti, li ringraziamo se prendiamo pochi gol. Bisogna servire meglio gli attaccanti, anche se Piatek ha fatto doppietta all’esordio e si sta muovendo bene, ha fatto gol anche domenica. Ce lo godiamo, speriamo che possa continuare a fare almeno un gol a partita, speriamo di vincere tante gare per arrivare in Champions».

SU PIATEK- «Mi ha impressionato la sua voglia e la sua fame, si vede che ha voglia di dimostrare quello che è. Questo è importante, è giovane ed è giusto sia così».

SU DONNARUMMA- «Gigio è un fenomeno, l’ho sempre detto. E’ giusto stia giocando ad altissimi livelli, poi capita a tutti di sbagliare. A vent’anni avere questo impatto sulla Serie A e sulla Nazionale è qualcosa da pochi giocatori e lui è uno di questi».

HIGUAIN UN PESO?- «Nessun peso, lo reputo ancora il più forte attaccante al mondo. Dispiace, lui ha fatto le sue scelte e ha deciso di andare via, le rispettiamo. E’ un mio amico, se è felice per me va bene. Ora abbiamo degli altri giocatori che non lo fanno rimpiangere».

SULLA JUVENTUS INTERESSATA- «Non ho sentito queste voci, il mercato non è aperto e sto benissimo al Milan. Non vedo il motivo di cambiare. E’ un onore essere capitano del Milan, sono voci che non ho nemmeno sentito. Sto bene al Milan, sto bene a Milano, e finché sto bene voglio restare qui».

 

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