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Report Calcio 2018, Traverso (UEFA) presenta le nuove regole del Fair Play Finanziario e tira le orecchie al Milan

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Andrea Traverso (UEFA) ha presentato in esclusiva le nuove regole del Fair Play Finanziario che partiranno dal prossimo anno: breve colloquio anche con il responsabile della comunicazione del Milan Fabio Guadagnini, ecco cosa si sono detti

Andrea Traverso, UEFA Managing Director Financial Sustainability & Research, presenta le nuove regole sul Fair Play Finanziario e cita anche il Milan tra i club su cui l’occhio della Federazione presterà maggiore attenzione: «Si diceva che il fair play finanziario avrebbe abbassato i ricavi e che avrebbe impedito a nuovi investitori di entrare nel mondo del calcio. In verità è accaduto esattamente il contrario:Si sono abbassate le spese e aumentati i ricavi. Dal punto di vista patrimoniale i debiti che prima rappresentavano il 60% dei ricavi ora si sono attestati al 30% e gli investitori stranieri sono arrivati ad essere 39 in Europa, ben più del passato».

L’ITALIA RESTA DIETRO – «Un sistema calcio che sta crescendo ma a velocità diverse e ahimé l’Italia cresce si ma meno velocemente di altri. Notizia di oggi che il Francia il prezzo dei diritti televisivi è stato raddoppiato rispetto al passato e, per la prima volta nella storia, ci supera. Sottolinerei anche un ritardo a livello di sponsorizzazione commerciale netto rispetto ai top 10 club europei».

LE NUOVE REGOLE SUL FAIR PLAY FINANZIARIO – «Da circa un anno abbiamo cominciato a parlare della riforma delle norme insieme alle varie leghe, eccola: gli obiettivi restano quelli della sostenibilità economica finanziaria nel medio lungo termine. La prima nuova è che a partire dall’anno prossimo le società avranno l’obbligo di pubblicare i bilanci o sul proprio sito web o sul sito della federazione; oltre ai bilanci anche le spese delle somme pagate agli agenti (in aggregato) dovranno essere comunicate. Inoltre ci sarà un maggiore controllo su quella che è la situazione patrimoniale di un club e sui trasferimenti. Per fare un esempio verranno chieste maggiori garanzie ai club che in campagna trasferimenti hanno speso molto più di quanto ricavato in sede di calciomercato. L’anno scorso possiamo citare Manchester City, Psg e Milan»

Una tirata d’orecchie al Milan che dunque appare già rientrare, come se non bastasse, tra i club su cui la Uefa terrà un occhio in più in futuro. Breve colloquio anche tra Fabio Guadagnini, responsabile della comunicazione dell’AC Milan, e Traverso il quale però ha ribadito l’esistenza di una sentenza in divenire in commissione e che quindi non può rilasciare dichiarazioni riguardo a quello che la UEFA deciderà nella metà di giugno. Intercettato dai microfoni di MilanNews24 lo stesso Fabio Guadagnini ha detto come non ci siano novità alcune sul caso riguardante il Milan e che si attenderà la decisione della commissione.

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