Piatek e Paquetà, così non va: da trascinatori a incognite preoccupanti

Piatek e Paquetà sono passati in pochi mesi dal rappresentare la forza e le speranza del Milan a diventarne invece incognite preoccupanti

Una sconfitta rivelatrice: la batosta del derby di ieri sera ha aperto una voragine all’interno del Milan. I problemi già si erano ampiamente palesati nelle scorse partite, ma le due vittorie conquistate avevano in tal senso mascherato la situazione e prevenuto gli allarmismi. Adesso però il Diavolo è costretto a guardarsi allo specchio e l’immagine che ne risulta non è certo piacevole da ammirare.

Tra i diversi paradossi e problemi che investono il club in questo momento, è da far notare sicuramente quello di due giocatori: Piatek e Paquetà. Ricordiamo tutti quando Leonardo, nel mercato invernale dello scorso campionato, si aggiudicò le prestazioni di entrambi sborsando una cifra complessiva di circa 75 milioni di euro. I due si presero immediatamente il Milan sulle spalle, contribuendo a quel famoso filotto di vittorie che avrebbe portato i rossoneri addirittura a superare l’Inter e occupare momentaneamente il quarto posto. Altri problemi poi sono subentrati e sappiamo bene tutti com’è andata a finire. Piatek e Paquetà però sembrava che a partire da questa stagione potessero e dovessero costituire due certezze all’interno della rosa rossonera, al pari di Donnarumma e Romagnoli.

La realtà ha purtroppo raccontato una storia completamente diversa: il polacco e il brasiliano sono finiti nel tritacarne come il resto dei compagni, incapaci di assimilare le idee tattiche di Giampaolo e protagonisti di prestazioni sempre opache e confuse. Ad oggi le prospettive sono buie e la negatività è il sentimento che prevale. Il silenzio all’appello di due figure come Piatek e Paquetà è l’emblema del disordine che sta invadendo Milanello in questo avvio di stagione.