Nuovo stadio Milano, clamoroso retroscena! C’entra l’Inter, questo il piano prima dell’accordo su San Siro. La ricostruzione

Nuovo stadio Milano, spunta il clamoroso retroscena: ecco la posizione dell’Inter e di Oaktree prima dell’accordo su San Siro

Il conto alla rovescia per la stracittadina milanese è agli sgoccioli. L’attesissimo Derby di domenica vedrà il Milan di Massimiliano Allegri affrontare l’Inter, in una gara che ha il sapore di un primo, decisivo scontro Scudetto. La posta in palio è altissima per il Diavolo, che insegue i nerazzurri a sole due lunghezze di distanza, con la possibilità concreta di operare il sorpasso in vetta.

Tuttavia, se la tensione agonistica sarà massima sul rettangolo verde, lo scenario è diametralmente opposto nelle stanze dei bottoni.

Nuovo stadio Milano, RedBird e Oaktree: il patto suggellato per la nuova casa

Il Milan e la sua proprietà RedBird stanno consolidando una sinergia istituzionale con Oaktree (proprietaria dell’Inter) che ha portato risultati tangibili nel progetto immobiliare più importante della città. Il quotidiano Il Giorno rivela un retroscena cruciale che ha favorito il futuro condiviso della Scala del Calcio.

Inizialmente, l’opzione predominante per la dirigenza nerazzurra era la costruzione in solitaria di un impianto a Rozzano. Questa prospettiva, che avrebbe lasciato il Milan con un complesso dilemma, è stata definitivamente ribaltata dai manager di Oaktree (tra cui Ralph e Cano) appena insediati. La nuova proprietà americana ha imposto una netta retromarcia strategica, decidendo di puntare con forza sul nuovo stadio in condivisione.

Questa scelta pragmatica e collaborativa con il Milan ha suggellato un patto storico. La prova del nove è arrivata pochi giorni fa con la firma del rogito che avvia l’iter per la costruzione del nuovo impianto congiunto, destinato a sorgere accanto al Meazza. Il Milan vede così garantito un futuro moderno e condiviso con i cugini, nonostante la feroce battaglia di domenica.