Editoriali

Morata e Suso riportano serenità al Milan, Montella è salvo

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Morata da Londra, Suso a Reggio Emilia contribuiscono a riportare la serenità nello spogliatoio del Milan. Ma i problemi non sono scomparsi

Vittoria convincente per gli uomini di Vincenzo Montella che dopo la sconfitta contro la Juventus e il pareggio contro l’AEK Atene ritrovano finalmente i tre punti grazie ad una buona prova condita dal solito fondamentale Suso.

Proprio Suso, assente contro l’AEK, è il degno uomo copertina del Milan di oggi che però rappresenta croce e delizia per Vincenzo Montella ancora troppo legato alle giocate del fantasista spagnolo per dare un senso compiuto alla manovra del suo Milan.

SUSO DIPENDENTE – Non è dunque un azzardo parlare di “Suso-dipendenza”, il Milan sembra non poter prescindere dalle giocate del proprio numero 8 per pungere realmente in avanti contro qualsiasi avversario. Il gioco di Montella si sviluppa quasi unicamente sulla corsia di competenza dello spagnolo che quando in stato di grazia può realmente rappresentare una garanzia ma per una squadra che in estate si è rinforzata con undici nuovi acquisti è un dato preoccupante non aver ancora trovato altri sbocchi degni al proprio gioco.  Tuttavia oggi note positive si sono viste anche dalla prestazione di Franck Kessié, tornato nuovamente a fare la differenza con la sua dinamicità a centrocampo, e di Leonardo Bonucci che si conferma in netta crescita dopo la buona gara offerta anche in Europa League giovedì scorso.

MORATA METTE TRANQUILLITÀ A MONTELLA – Accostato al Milan in estate, Alvaro Morata, oggi al Chelsea, ha portato sicuramente tranquillità allo spogliatoio milanista quando a pochi minuti dalla fine allo Stenford Bridge è riuscito a sbloccare il match tra Blues e Manchester United consegnando tre punti d’oro ad Antonio Conte e smorzando, almeno per il momento, le insistenti voci che vorrebbero il tecnico salentino in procinto di sostituire l’aeroplanino sulla panchina del Milan.

ROMAGNOLI, BONUCCI E ZAPATA – La difesa rossonera è forse il settore uscito più positivamente dall’incontro di questa sera al Mapei stadium. Leonardo Bonucci, sollevato da eccessive responsabilità, sembra essere tornato vero leader fiancheggiato da due difensori in crescita come Romagnoli (in gol questa sera) e Zapata. La quadratura difensiva sembra dunque essere stata trovata ma ancora manca qualcosa dalla cintola in su con Kalinic ancora poco lucido davanti alla porta e poco pungente ogni volta che è chiamato in causa.

Sassuolo-Milan è una vittoria utilissima ma che non annulla i problemi di gioco dei rossoneri di Montella che devono ancora trovare il proprio stile senza restare ancorati alle estemporanee giocate di Suso. 

…Poi Morata non segnerà ogni weekend.

 

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