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Milan, spauracchio Uefa superato: nessun limite al calciomercato

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La sentenza Uefa non impone al Milan alcun paletto intermedio sul fronte calciomercato: si può sognare in grande

È arrivata pochi minuti fa la sentenza Uefa che ha sancito per il Milan alcune punizioni piuttosto pesanti dal punto di vista economico ma che, come consuetudine, potranno essere limate in appello al TAS. Ciò che più premeva ai tifosi del Milan è alla dirigenza rossonera erano tuttavia le possibili limitazioni che la Camera giudicante avrebbe potuto imporre al calciomercato, ebbene la sentenza non ne riporta nessuna. Il Milan dunque potrà operare liberamente sul fronte calciomercato tenendo tuttavia conto dell’obbligo di pareggiare il proprio bilancio entro il 2021, ovvero al termine del prossimo triennio finanziario preso in considerazione dalla Uefa (limite che accomuna i rossoneri a tutte le altre squadre europee).

Elliott, Leonardo, Maldini e Gazidis possono dunque ritenersi soddisfatti dalla sentenza pronunciata dalla Uefa che non impone alcun paletto intermedio alla società ad esclusione della rosa limitata a 21 giocatori per le prossime competizioni continentali. Ironico se si pensa che ieri i convocati di Gattuso erano soltanto 20. Il calciomercato del Milan sarà dunque di gran livello e già a gennaio con la possibilità di chiudere per l’acquisto di Fabregas o Milinkovic-Savic già nei primi giorni del 2019 permettendo così agli uomini di Gennaro Gattuso, scottati dall’eliminazione di ieri per mano dell’Olympiacos, di non perdere il treno che porta al quarto posto attualmente detenuto in solitaria.

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