News

Milan, ripartire da quanto fatto di buono: Juve ed arbitro a parte

Pubblicato

su

Milan, la gara con la Juve dovrà essere un punto di ripartenza, ci sono molte cose buone da rivedere e da non perdere in chiave Champions

Milan, non si ferma qui la corsa Champions, anzi, dev’essere un punto di ripartenza per non gettare al vento la buona prova espressa contro la Juventus, errori individuali ed arbitrali a parte. Forse il miglior Milan da inizio stagione, anche nella gara con l’Udinese si era vista una squadra più coraggiosa in fase di costruzione, meno bassa e più orientata a cercare la profondità piuttosto che contenere gli avversari. Ci sono molte note positive derivanti dalla gara di Torino, una su tutte la prestazione di Suso, il migliore nel primo tempo, grazie soprattutto ad una manovra molto più offensiva che lo ha coinvolto maggiormente, a differenza delle partite precedenti, dove gli si chiedeva maggior sacrificio. La prestazione di Suso un esempio di positività ritrovata ma sono tanti gli spunti positivi sui quali Gattuso dovrà riflettere.

DIFESA- Bene Reina, incerto a tratti, come nell’occasione del goal annullato alla Juventus, l’uscita a vuoto consente al pallone di scavalcarlo completamente prima che l’arbitro fischi il fallo su Romagnoli ma forse in quel caso frena l’uscita, proprio per il gioco fermo. Calabria non bene, suo l’errore che propizia il goal di Kean, sbaglio probabilmente nato dalla mancanza di lucidità e dalla notevole stanchezza. Musacchio e Romagnoli se la cavano, nonostante sia un fallo del centrale argentino a causare il rigore di Dybala.

CENTROCAMPO- Da qui dovrà ripartire Gattuso, da un centrocampo sicuramente più propositivo, fisico e allo stesso tempo capace di imbastire gioco e proteggere la difesa. Bene Bakayoko ma anche Calhanoglu mezz’ala, così come Kessie, indispensabile in questo momento.

ATTACCO- Il reparto d’attacco soffre meno in questa occasione, il gioco trova sviluppo e concretezza, Suso e Borini assistono maggiormente Piatek, il quale va vicino al goal dopo pochi minuti di gioco. Si intuisce subito che sarà una gara differente, il polacco trova il goal subito dopo la decisione bizzarra di Fabbri e nel complesso il Milan gioca un ottimo primo tempo mettendo la Juve alle corde ma crolla atleticamente nel finale, quando la Juve cresce ed arriva al novantesimo al massimo, contro un Milan finito al minuto 70.

Exit mobile version