Milanello

Milan, la base è ottima ma per il futuro: i punti sui quali Gattuso dovrà lavorare

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Il Milan gioca bene, da Torino esce senza punti ma a testa alta, il futuro promette grandi cose, solo se si continuerà a lavorare in questo modo su determinati aspetti decisamente migliorabili

Buona la prova dei rossoneri a Torino, a tratti molto meglio di quella avversaria, condizione che irrita Gattuso nel dopo partita, furioso per la mancanza di punti al termine di una gara giocata praticamente alla pari. Il Milan c’è, gioca bene e ieri sera poteva essere l’occasione giusta per vincere finalmente in quello stadio che fino ad ora ha portato solo delusioni. Per vincere a Torino bisognerà ripartire da queste basi: gioco, possesso palla, raddoppi di marcature, idee in fase d’attacco e tanta corsa sugli esterni. Il resto lo faranno la condizione psicologica ed atletica, quest’ultima mancata nel finale a vantaggio della squadra di Allegri, la quale ha saputo rialzare il baricentro e sfruttare la stanchezza di un milan che dal minuto 70 non ne aveva più. C’è poi da rivedere l’operato di Donnarumma: sul primo goal parte nettamente in ritardo mentre sul terzo anticipa il movimento dalla parte opposta del tiro, impedendo di fatto quel colpo di reni che gli avrebbe permesso di difendere il primo palo, già ampiamente coperto. In occasione del primo goal, emblematica la reazione di Suso, un gesto di stizza per la rete subita oppure per la modalità con la quale il pallone finisce in rete, tutto troppo facile per Dybala, l’argentino con un sinistro preciso e potente ma apparentemente prendibile sorprende il portiere rossonero che ancora una volta pecca di reattività, spianando così la strada ai bianconeri dopo soli 8 minuti di gioco.

Sulla questione attaccante ha già risposto Gattuso dopo la gara, il tecnico rossonero ha fatto intendere che nessuno è titolare ma gioca solo chi in allenamento gli offre garanzie maggiori. Gattuso è un tecnico bravo e preparato ma proviamo a chiedergli se i suoi colleghi ( Inzaghi, Allegri, Spalletti, Di Francesco, Sarri) la pensano allo stesso modo, difficile, soltanto Di Francesco a tenuto a riposo Dzeko al posto di Schick e quando il bosniaco è subentrato al ceco ha pareggiato i conti contro un Bologna decisamente più avanti.

Pochissime squadre in Serie A fanno turn over in attacco, tutte hanno un punto di riferimento, in alternativa si cambia modulo per far giocare insieme due punte. Spunti per il futuro, la base di partenza è comunque ottima, a tratti gran gioco e Juventus in netta difficoltà.

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