News

La quota scudetto del Milan pari a 3.25 è giusta rispetto a quello che dicono i suoi numeri?

Pubblicato

su

Dopo le parole del presidente Scaroni, il quale ha dichiarato che la vittoria dello scudetto sarebbe bellissima, ma che l’obiettivo principale è la permanenza fissa in Champions League, studiamo i numeri dei rossoneri e capiamo se le quote scudetto possano considerarsi giuste oppure no.

Le quote “vincente scudetto”, ad ottobre 2023, sono pari a: Inter quota 2.30 (la favorita principale), Milan quota 3.25, Juventus quota 5.55 e Napoli addirittura quota 8.00.

In particolare, per i rossoneri, la quota vincente scudetto è pari a 3.25 su Terrybet, 3.00 su Snai e 3.00 su Goldbet.

Milan scudetto 2024: facciamo parlare prima i numeri

Nonostante il primo posto in classifica, gli uomini di Pioli hanno attualmente il quinto miglior attacco del campionato e la quinta miglior difesa in termini di reti subite. Ma c’è di più: i rossoneri sono addirittura al nono posto della speciale classifica relativa ai tiri fatti (12 di media a partita) e al decimo posto in quella relativa ai tiri subiti (12,3 di media); un bilancio quasi in equilibrio tra occasioni create e concesse. Tuttavia, se guardiamo ai tiri in porta (indice di maggior precisione al tiro), il Milan sale al quarto posto con una media di 4,9 a partita.

Il Milan si assesta anche tra i primi posti in merito ai dribbling eseguiti (sesto con una media di 8,3 a partita) e ai falli subiti (settimo con una media di 11 a partita): indici di un buon spirito di iniziativa e di pericolosità in attacco. Sempre sul piano offensivo, i rossoneri sono addirittura secondi nella classifica relativa alla percentuale di possesso palla (56,5%, alle spalle del Napoli col 59%) e secondi anche nella percentuale di precisione dei passaggi (87,3%, dietro lo stesso Napoli con l’87,7%).

In difesa, invece, Calabria e compagni sono addirittura penultimi nella classifica dei contrasti riusciti (media di 12 a partita, peggio solo il Torino con 11,4) e solo sedicesimi nei duelli aerei vinti (10,3 a partita): non proprio dei marchi di fabbrica.

In ultimo, nel parametro relativo agli expected goals, un indice che misura la probabilità di un tiro di diventare un gol, il Milan è al quinto posto con una differenza di +3.35 tra Expected Goals (12,65) e le reti effettivamente realizzate (16).

Cosa hanno dichiarato sinora Milan, Inter e Juventus

La società che si è sbilanciata maggiormente è stata quella nerazzurra, che per voce di Marotta ha dichiarato ripetutamente l’obiettivo seconda stella, prioritaria al pari del passaggio del turno in Champions League.

Dopodiché, a sbilanciarsi, seppur con meno costanza rispetto al primo, è stato Scaroni, il quale ha dichiarato a più riprese di voler portare lo scudetto a Milanello. Addirittura, c’è chi, come Reijnders, si è sbilanciato oltremodo: “Vogliamo scudetto e Champions League”.

Infine, la Juventus, sia con Allegri che con Giuntoli, ha ribadito che l’obiettivo scudetto è ancora lontano; naturalmente i bianconeri non si tirano indietro agli atti pratici, ma l’obiettivo principale della stagione 2023/24 è il quarto posto valevole per il ritorno in Champions League.

Quote scudetto di Milan, Inter e Juventus: sono giuste?

Premessa alle conclusioni: i pronostici antepost sono sicuramente tra i più affascinanti, perché permettono di soddisfare quella voglia tipica di noi italiani di poter dire a fine anno “Lo avevo detto”. Resta il fatto che, per le scommesse sportive, oggi come oggi, i bookmaker offrono tanti tipi di mercati diversi, i quali a volte presentano delle costanti statistiche molto interessanti; non è un caso infatti che esistono dei siti come Terrybet.news, i quali raccolgono, partita per partita, gli esiti statisticamente più costanti per ciascuna squadra. Ad esempio, sapevi che:

  • l’Inter ha pareggiatocontro il Bologna dopo ben 27 gare senza pareggi a San Siro?
  • il Milan è reduce da 8 “Under 2.5” consecutivi in Champions League?
  • la Juventus ha collezionato 8 “Multigol 1-3” nelle ultime 9 gare di Serie A in casa?

Arrivando alle conclusioni, le quote sembrano abbastanza bilanciate, stando alle attuali posizioni in classifica, a quanto si sono esposte le rispettive dirigenze e al livello degli organici. Ad oggi il Milan si gioca il vantaggio di avere meno pressione rispetto ai nerazzurri, ma allo stesso tempo risulta momentaneamente meno collaudato dal punto di vista tattico; tuttavia, l’exploit di un calciatore del calibro di Pulisic alla lunga potrebbe fare la differenza. Dal punto di vista tecnico, l’Inter presenta la rosa più completa, ma resta una sola incognita: “qual è l’alternativa a Lautaro?”. La Juventus sembra ancora un cantiere aperto e i giocatori sono ancora alla ricerca di una dimensione più da big: in particolare, Chiesa è reduce da un infortunio, anche sembra esserselo lasciato alle spalle, Vlahovic è ancora in fase di affermazione come attaccante di prima fascia, mentre gli altri giovani in rosa devono ancora esprimersi con la pressione di essere titolari.

Exit mobile version