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Italiano: «Il Milan è la prima della classe. Pioli grande allenatore»

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Vincenzo Italiano, nella conferenza pre partita contro il Milan, ha presentato la sfida contro i rossoneri. Ecco dunque le sue parole

Vincenzo Italiano, nella conferenza pre partita contro il Milan, ha presentato la sfida contro i rossoneri. Ecco dunque le sue parole catturate da Tuttomercatoweb.com.

Sulle assenze in difesa – «Sulle squalifiche non possiamo farci nulla. L’infortunio di Nastasic non ci voleva. Per lui poteva essere un’occasione importante da sfruttare. Il ragazzo è tornato dalla nazionale triste e mi spiace tanto perchè è un ragazzo che aspetta il suo momento, è un professionista esemplare e mi spiace tantissimo. Avevamo aggregato anche Lucchesi ma si è fatto male. Domani avremo una difesa nuova, abbiamo preparato alcune situazioni con un reparto nuovo e domani vediamo se siamo stati bravi».

Chi giocherà in difesa – «Abbiamo Igor, Venuti, Amrabat, abbiamo Frison. Sono questi i nostri quattro centrali che domani affronteranno la prima della classe. Per loro sarà un bell’esame, un impegno difficile e sarà modo di confrontarsi con giocatori che in questo momento sono di alto livello».

Sulla difficoltà dalle situazioni di svantaggio – «Domani noi affrontiamo una squadra che non ha ancora perso. Il Milan sa fare tutto. Noi quando andiamo sotto non abbiamo mai la convinzione e la forza di ribaltare il risultato. Dico sempre che una squadra diventa di valore quando ha la forza di prendere il pallone, ricominciare e rimediare a qualcosa di negativo».

Nico Gonzalez  – «Non può in questo momento affrontare un’intera gara perchè ha fatto tre allenamenti dopo tanti giorni fermo. E’ impossibilitato nel fare anche del lavoro. Lo stiamo recuperando piano piano. Come detto, queste sono situazioni in cui dobbiamo stare molto attenti. Lo stiamo mettendo a regime e non può avere i 90 minuti. E’ convocato, poi vedremo cosa accadrà. Le sue caratteristiche sono diverse dai componenti del reparto offensivo. Vediamo se riusciamo a ritagliargli una porzione di partita».

Le smentite di Barone – «Pensavo ci fosse qualche altra pretendente per Vlahovic. Visto che ogni pre-gara si parla di questa situazione. Oggi fortunatamente si parla d’altro. Sono cose che non mi riguardano, io penso al campo e a quello che devo fare in settimana».

Su Pioli – «E’ un allenatore che in Italia sta dimostrando un grande valore. Il Milan si esprime a livelli grandiosi, qualità in tutto quello che fanno. E’ una squadra aggressiva, che palleggio e sa ripartire. E’ un gruppo consolidato e questo penso sia gran parte merito dell’allenatore e dello staff. Ho grande ammirazione per il mister, complimenti per quello che sta facendo e domani lo saluterò volentieri».

Sul match con i rossoneri «Ogni volta che i rossoneri hanno spazi, possono mettere in difficoltà chiunque. Noi dobbiamo però insistere sui nostri principi, la gara con la Juventus è stata una gara giocata bene: quando abbiamo costruito, potevamo fare più male ai bianconeri. Domani proveremo a limitare una squadra molto forte».

La vittoria con lo Spezia – «Quella partita è stata straordinaria, l’ho rivista tantissime volte, anche pochi giorni fa. E penso che quando una squadra ha voglia di determinare e sono convinti può venire fuori quello fatto dallo Spezia. Io penso che si può parlare di tattica, ma la grande percentuale di una partita di calcio è determinata dall’atteggiamento con cui vai in campo. Quella squadra quella sera ha avuto un atteggiamento battagliero, da squadra sfrontata. Ha messo dentro una qualità incredibile e mi auguro che domani i ragazzi affrontino la partita in quella maniera».

La sua idea di gioco – «La mia idea è quella di cercare di creare tanto e subire meno. Gli interpreti determinano tantissime cose. I protagonisti sono i calciatori, le loro ambizioni e i loro obiettivi. Questa squadra ha dimostrato la capacità di concedere poco. Stiamo pagando il fatto di avere poca concretezza e poca incisività. Io sono alla ricerca di alcune situazioni di gioco, in questo momento sta privilegiando la compattezza ma dobbiamo migliorare altri aspetti. Molte situazioni sono frutto del caso, a me piace non subire gol e farne tanti».

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