Editoriali

Inter-Milan, se è vero che i derby sono partite diverse

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Il derby rappresenta da sempre una gara diversa che annulla le classifiche e può cambiare le sorti di un momento un po’ particolare

Quando si parla di Derby per un attimo scompare dalla mente ogni singolo frammento positivo o negativo della stagione in corso e ci si proietta in quella che potrebbe essere una partita alla pari e senza differenze di classifica.

Inter e Milan al momento vivono un leggero squilibrio dettato da una graduatoria parziale in favore dei nerazzurri, una situazione che a meno di due settimane dal Derby carica il popolo nerazzurro. Tuttavia l’Inter ha poco da stare tranquilla, le gare giocate fino ad ora hanno evidenziato i limiti di una squadra forte fisicamente ma troppo sofferente in fase difensiva.

IL MILAN POTREBBE VINCERE IL DERBY- Numeri alla mano le speranze rossonere di vincere il derby dovrebbero essere poche ed invece ci sono un paio di motivi che potrebbero portare al successo i rossoneri e rilanciarli verso le zone alte. L’Inter è una squadra che fino ad ora ha dimostrato una grande solidità difensiva (i numeri dicono 3 goal subiti in 7 partite) ma che troppo spesso ha sofferto per mantenere il risultato in favore fino alla fine. La gara con il Benevento poteva tranquillamente finire pari mentre quella con la Roma è stata vinta approfittando dell’improvviso calo fisico dei giallorossi dovuto alla stagione appena iniziata. Anche con la Spal non è stata una passeggiata ma comunque i punti ci sono e quando si vince tutto il resto tace. Insomma non si sa quanto la squadra di Spalletti potrà resistere giocando in questo modo, forse la risposta potrebbe arrivare il 15 ottobre.

MILAN SQUADRA IN CRESCITA- La gara con la Roma ha evidenziato un Milan sicuramente diverso da quello di Genova nonostante il risultato identico. Contro i giallorossi il Milan è stato punito da due disattenzioni, ciononostante ha saputo tenere testa ad una squadra forte e bene organizzata. Un Milan che potrebbe vincere la gara con l’Inter soprattutto a centrocampo, dove i nerazzurri sembrano andare in maggiore sofferenza. La supremazia rossonera potrebbe concretizzarsi sul piano fisico e su quello mentale, il Milan è una squadra che se pressata sa tenere bene il campo, al contrario dei nerazzurri, sicuramente forti in difesa ma un po’ statici sulla linea mediana. Attenzione ad Icardi, l’argentino non segna su azione dalla gara con la Roma.

CUTRONE L’ASSO DEL MILAN- Se Montella dovesse decidere di farlo giocare, il ragazzo sicuramente metterebbe a dura prova la difesa nerazzurra, inoltre per lui sarebbe motivo di grande orgoglio essendo italiano. Sul piano tattico è lui l’uomo in più del Milan che con la sua velocità potrebbe sfuttare gli inserimenti alle spalle dei difensori nerazzurri e la sua abilità nello stretto all’interno dell’area di rigore. Cutrone è l’ideale per una difesa come quella dell’Inter, magari supportato da Andrè Silva, forte fisicamente e capace di aprire gli spazi in favore del compagno di reparto.

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