DICHIARAZIONI – «Il dovere della Fifa è di garantire che il calcio sia veramente globale. Perché sia così, dobbiamo analizzare come migliorare il calcio delle squadre Nazionali, non c’è competizione che si avvicini alla Coppa del mondo. Il presidente della Fifa è il presidente di 111 Paesi e ciascuno di loro ha il diritto di sognare. Ma il sogno deve avere una possibilità di avverarsi perché, se devi sognare per l’eternità, finirai per fare qualcos’altro. Vogliamo parlare delle reali possibilità per il Venezuela di partecipare ai Mondiali? La possibilità di riformare il calendario con un Mondiale ogni due anni l’abbiamo analizzata da un punto di vista calcistico ed è possibile. Ci sono molti vantaggi, perché diamo più possibilità a più Paesi di partecipare. Il prestigio di una competizione non dipende dalla sua frequenza. Altrimenti organizzeremmo un Mondiale ogni 40 anni. Il prestigio dipende dalla qualità».