News

Galeone: «Giampaolo secchione? Non è un talento puro ed è comunista»

Pubblicato

su

Galeone, a il Fatto Quotidiano, confessa diversi aspetti divertenti ma anche di riflessione del nuovo allenatore del Milan Marco Giampaolo

Giovanni Galeone, ex tecnico del Pescara, confessa al Fatto Quotidiano diversi aspetti dei suoi allievi Massimiliano Allegri e, più nello specifico, Marco Giampaolo. Durante l’intervista vengono toccati diversi argomenti che spaziano da quelli tecnici e tattici a quelli più divertenti e politici. Un importante spunto di riflessione sulle doti del nuovo allenatore del Milan Giampaolo ci vengono fornite quando Galeone afferma che: «Ho dichiarato che Giampaolo è un secchione? È un ragazzo molto attento, e a voler essere critici, non è un talento puro per il ruolo di allenatore, però è uno che si informa, studia, cresce e legge abbastanza bene le partite.». Importante aneddoto che ci consente di comprendere meglio quali siano le caratteristiche del nuovo allenatore, i limiti ma soprattutto i pregi: un allenatore che si impegna e che darà il massimo per apprendere tutto ciò che li servirà per vincere, come confermano le sue parole davanti alle telecamere di Milan Tv.

Un aneddoto simpatico è emerso durante un confronto tra il tecnico abruzzese e il neo-allenatore Maurizio Sarri: discorso sfociato simpaticamente nell’ambito politico, dove i due allenatori sono sempre stati particolarmente attivi «Anche questa voglia di apparire di sinistra, troppo; Giampaolo non ne parla mai, eppure era bertinottiano, uno di Rifondazione, infatti ora Berlusconi gli vuole parlare (e scoppia a ridere). Cosa si diranno? Marco non resta zitto, non è uno che si fa scivolare le cose addosso come Max…». Magari l’incontro auspicato da Berlusconi stesso potrà far cambiare idea politica a Giampaolo o li farà discutere animatamente tutta la sera, ma sul modulo da attuare in campo saranno sempre d’accordo: 4-3-1-2.

Exit mobile version