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Dalmat commenta la lotta scudetto e si espone sul Milan. Le parole

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Dalmat commenta la lotta scudetto e si espone sul Milan. Le parole. Segui le ultimissime sui rossoneri

Nonostante l’amara eliminazione dalla Coppa Italia, il Milan può guardare al futuro con ottimismo grazie all’esplosione di talenti come Davide Bartesaghi. Il giovane difensore sta rapidamente conquistando un posto da titolare nel Diavolo di Massimiliano Allegri, l’esperto tecnico livornese, spostando le gerarchie interne.

A commentare l’ascesa del Milan in chiave Scudetto è stato l’ex calciatore Stéphane Dalmat, intervistato da TMW“L’Inter per me resta comunque la squadra più completa… Poi non posso non citare i campioni in carica del Napoli. Occhio infine anche al Milan, che adesso avrà da concentrarsi solo sul campionato”.

L’Anticipo di Galli: Bartesaghi, Il Colosso Mancino

Bartesaghi, classe 2005 e prodotto del settore giovanile rossonero dal 2012, è l’oggetto del dibattito degli addetti ai lavori. L’esterno sinistro è dotato di un fisico inconsueto per il ruolo: 1,93 metri di altezza per 85 chili. Questa struttura da centrale non gli ha impedito, attraverso una serie di prestazioni positive, di conquistare la fiducia di Allegri, scalzando nelle preferenze Pervis Estupiñán (il terzino ecuadoriano, acquisto estivo).

La sua rapidissima ascesa (oggi milita nell’Under 21 azzurra) è la prova che il percorso di crescita in Italia è possibile. Bartesaghi incarna il concetto di efficacia in campo: è un giocatore lineare, dotato di un cross pulito ed efficace, diverso per caratteristiche da Alexis Saelemaekers (l’esterno belga).

Talento, Consapevolezza e La Responsabilità del DS Tare

L’analisi sull’esplosione di un talento come Bartesaghi non può prescindere dal contesto formativo. L’efficacia in campo è determinata non solo dalla tecnica o dall’atletismo, ma anche dalla personalità e dalla consapevolezza del ragazzo. Bartesaghi ha dimostrato di possedere questa capacità di sapersi migliorare (self-regulation), un aspetto fondamentale su cui Allegri e il suo staff lavorano intensamente.

La storia di Bartesaghi, insieme a quella di Matteo Gabbia (il “capitano morale” rossonero), dimostra che, sebbene il calcio moderno sia dominato dal player trading, il Milan può ancora forgiare e lanciare i propri giocatori cresciuti in casa.

Per il DS Igli Tare, il successo di Bartesaghi è un messaggio positivo: valorizzare la cantera non è solo una scelta romantica, ma una strategia vincente che fornisce ad Allegri risorse fresche e profondamente legate ai colori rossoneri. L’augurio del popolo milanista è vederlo protagonista in Serie A e, a partire dalla prossima stagione, anche in ambito europeo.

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