Editoriali

Champions League, il Milan può chiudere i conti in un mese

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La corsa Champions entra nel vivo a dieci giornate dal termine. Il Milan può chiudere i conti nei prossimi 30 giorni

La corsa Champions entra nel vivo a dieci giornate dal termine. Il Milan può amministrare un piccolo vantaggio sulle inseguitrici, facendo però attenzione alla risalita di Napoli e Atalanta e l’orgoglio della Juventus. Nelle prossime quattro partite si decide tutto, parola al calendario.

I rossoneri affronteranno quattro partite semplici sulla carta: Samp, Parma, Genoa e Sassuolo, di cui ben tre in casa. Le concorrenti, invece, avranno un calendario infernale, a partire dal Napoli. Gli uomini di Gattuso se la vedranno con Crotone, Juve (recupero), Samp, Inter e Lazio: difficile che non perdano dei punti per strada.

La Dea sfiderà subito Juve e Roma, poi Bologna e Sassuolo. Anche per i bianconeri vita difficile a causa del derby contro il Toro più gli scontri diretti con Napoli e Atalanta. Infine la Roma, che al momento dista 9 punti dal Milan ed è nettamente staccata su differenza reti e scontri diretti: per i giallorossi c’è almeno un calendario in discesa nel futuro prossimo, ma Inter e Lazio nelle ultime tre giornate.

Per questo motivo, anche alla luce del vantaggio del Milan sulle inseguitrici, è lecito pensare che Pioli abbia la possibilità di chiudere i conti nei prossimi 30 giorni, gestendo poi in tranquillità le ultime sei gare. Ritrovarsi con un vantaggio superiore ai sei punti (attuale distacco dalla quinta in classifica) a sei giornate dal termine…

 

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