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Castagne, dall’Atalanta al Milan con una contropartita-VIDEO

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Castagne al Milan, l’operazione è fattibile da entrambe le parti, ora bisognerà solo capire le modalità ritenute più giuste dai bergamaschi

Castagne al Milan si può fare, per prima cosa grazie agli ottimi rapporti tra le due società che negli ultimi anni hanno portato alla chiusura di diversi affari, tra i quali Kessie, Conti e Caldara (quest’ultimo passando dalla Juventus), e poi per le ottime qualità del giocatore, un difensore esterno capace di giocare sia a destra che a sinistra e che potrebbe fare molto bene alla causa rossonera.  Secondo quanto riportato da TMW, Castagne piace a Leonardo, tanto da averlo individuato come possibile prima alternativa ai titolari, ma già in grado di disimpegnarsi bene in caso di bisogno.

CONTROPARTITA IN CAMBIO- Niente male anche con la nazionale belga, le cui prestazioni vanno ad aggiungersi al prestigio al nerazzurro, il quale al momento racconta di un’Atalanta quinta in classifica a pari punti con il Milan. La contropartita nel caso sarebbe Laxalt, profilo più che stimato dalle parti di Bergamo. L’Atalanta preferirebbe chiudere l’affare Castagne a titolo definitivo ma non è da escludere che la contropartita abbia un peso rilevante all’interno della trattativa.

GIOVANE E DI PROSPETTIVA- Nato ad Arlon, in Belgio, il 5 Dicembre del 1995, cresce nel Genk, squadra con la quale debutta da professionista il 14 settembre 2014 in una partita di Jupiler Pro League pareggiata 1-1 contro il Bruges. Nella stagione 2016-2017 debutta in campo internazionale , dodici in Europa League con esordio il 14 luglio 2016 nei preliminari contro il Budućnost e due gol, uno dei quali nel derby degli ottavi di finale contro il Gent. L’Atalanta arriva il Il 7 luglio 2017 per 6 milioni di euro, dopo ottanta presenze complessive nel campionato belga fra stagione regolare e play-off.

TITOLARE INAMOVIBILE- Tecnicamente solido e in grado di incidere sia a livello difensivo che offensivo, è un giocatore veloce che si esprime al meglio come terzino destro. A Bergamo segna il suo primo goal il 2 gennaio 2018, nella partita di Coppa Italia vinta per 2-1 sul campo del Napoli. Il 27 agosto dello stesso anno realizza invece il suo primo gol in carriera in Serie A, segnando il gol del momentaneo 1-1 nella partita pareggiata per 3-3 sul campo della Roma.

SIMILE A CONTI- L’unico “problema” potrebbe essere la sua propensione a staccarsi dalla posizione di terzino per cercare la sovrapposizione con la mezz’ala e con l’esterno d’attacco nel 4-3-3. Questo è quello che gli consente di fare Gasperini, un po’ come succedeva con Conti, prima che arrivasse agli ordini di Gattuso, orientato su tutt’altro tipo di gioco, ovvero due terzini in pianta stabile a coprire quella zona di campo, lasciando la fase d’attacco alle mezz’ali e agli attaccanti esterni. Ad ogni modo il Milan ha bisogno di terzini, al momento in caso di necessità diventa sempre complicato sostituire Calabria o Rodriguez.

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