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Cagliari Roma, vergogna in campo e beffa regolamentare: niente stangata a Folorunsho per gli insulti shock a Hermoso

Milan News 24

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Cagliari Roma, Folorunsho contro Hermoso, furia verbale impunita: le telecamere riprendono tutto, ma il Codice salva il centrocampista

La vittoria del Cagliari sulla Roma, firmata dal gol di Gaetano e condizionata dall’espulsione di Celik, rischia di passare in secondo piano di fronte a un episodio vergognoso accaduto al minuto 78. Protagonista in negativo è stato Michael Folorunsho: dopo un acceso scambio di battute, il centrocampista rossoblù ha perso totalmente il controllo scagliandosi contro il difensore giallorosso Hermoso.

Per oltre dieci secondi, le telecamere hanno immortalato un labiale inequivocabile, catturando una serie di insulti pesantissimi e reiterati rivolti alla madre dell’avversario, tra cui l’augurio «Deve morire» e altre volgarità irripetibili.

Cagliari Roma, niente stangata per Folorunsho

Nonostante la gravità delle offese e l’evidenza delle immagini televisive, il numero 90 del Cagliari non subirà conseguenze tramite la prova tv. Il motivo è puramente burocratico e risiede nei limiti imposti dal Codice di Giustizia Sportiva. L’articolo 61, comma 3, prevede infatti il ricorso alla tecnologia post-gara esclusivamente per casi di condotta violenta, gravemente antisportiva o per l’uso di espressione blasfema. Gli insulti personali, per quanto violenti verbalmente e deprecabili, non rientrano in queste casistiche specifiche. Poiché l’arbitro in campo non ha udito e sanzionato le frasi, il regolamento attuale impedisce di intervenire a posteriori, lasciando di fatto il giocatore impunito per la sua condotta.

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