Editoriali

Bonucci vuole lasciare il Milan: a prescindere da tutto, togliti quella fascia

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Le parole di Gattuso confermano la volontà di Bonucci di lasciare il Milan dopo appena un anno: la delusione del popolo milanista

Come un fulmine a ciel sereno oggi è arrivata da Gattuso in conferenza stampa la conferma temuta da diversi tifosi del Milan: Bonucci vuole lasciare. Il capitano rossonero avrebbe espresso all’allenatore la volontà di lasciare il club rossonero, direzione Parigi, stanco dei continui problemi riguardanti la società. Il numero 19 milanista ha evidenziato come dalla firma del proprio contratto con il Milan praticamente nessun membro di quella dirigenza (compreso l’allenatore, c’era Montella) è stato confermato in rossonero rendendo dunque l’attuale progetto totalmente diverso da quello conosciuto e accettato la scorsa estate. Una motivazione che però non può bastare per chi nella scorsa stagione ha firmato un contratto da sei milioni a stagione presentandosi come leader dentro e fuori dal campo di un Milan pronto a rilanciarsi in Italia e in Europa; le difficoltà ci sono state, è innegabile, ma ad oggi la nebbia sta finalmente iniziando a diradarsi consegnando ai tifosi del Milan una dirigenza finalmente credibile e che senza continue incertezze economiche sta progettando il futuro del Diavolo.

Futuro che, stando ad Elliott, vederebbe ancora Leonardo Bonucci in rossonero. L’ex Juventus però sembra aver maturato la decisione di accettare la corte del Psg puntando sin da subito a vincere quella Champions che rappresenta ben più di un’ossessione per lui e per tutti gli ex, attuali e nuovi bianconeri. Con questa decisione Bonucci sta però voltando le spalle ad un popolo pronto a rinnegare sin dal primo momento il suo passato da “nemico antipatico” rispendendo al mittente le urla rabbiose provenienti da Torino che lo etichettavano come mercenario. Leo Bonucci è stato osannato, difeso e soprattutto amato dal tifo milanista per il solo fatto di avergli visto detenere la fascia da capitano al braccio, quella che fu di Maldini Baresi, vere leggende del Milan e soprattutto del calcio mondiale. Ad oggi però la caratura di Bonucci non sembra essere lontanamente paragonabile a quella dei propri predecessori: uomini che a prescindere da tutto e da tutti hanno sempre posto il bene del Milan davanti ai propri. Altra gente, altra “razza”. Ora caro Leo se davvero il tuo desiderio è andare via, fallo, ma assumiti le tue responsabilità e ammetti di non essere degno

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