Editoriali

Bonucci-Romagnoli, sta nascendo il muro rossonero

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Gennaro Gattuso sta sistemando la fase difensiva del Milan. Leonardo Bonucci e Alessio Romagnoli stanno formando un muro

Facciamo una premessa: la strada è ancora lunga e mancano troppe partite per dare una valutazione definitiva. Ma sicuramente l’impronta a livello difensivo data da Gennaro Gattuso sta dando i primi risultati. Finiti gli esperimenti tattici dell’era Montella, il Milan sta ritrovando le proprie certezze.

RETI SUBITE – Se analizziamo le prime tre partite del girone di ritorno riscontriamo che il Milan ha subito due reti in tre partite. All’andata i dati recitavano ben 5 reti al passivo. Le quattro sberle prese all’Olimpico si sono trasformate in una vittoria meritata per 2 a 1 (con sprazzi di bel gioco). Anche in Coppa Italia con Ringhio il Milan ha saputo limitare Icardi e compagni vincendo di misura grazie a Cutrone.

MURO – Il merito è di tutta la squadra. Gli esterni d’attacco (Suso e Calhanoglu) si sacrificano fino alla linea dei difensori. Kessie ha ricominciato a correre a destra e sinistra, Biglia è in crescita. Soprattutto i centrali Leonardo Bonucci e Alessio Romagnoli sembrano rinati. Il capitano rossonero è un lontano parente di quello visto ad inizio stagione con Vincenzo Montella.

MODULO – Come prevedibile, non è il numero di difensori schierati a fare la differenza bensì la fase difensiva di tutta la squadra. Abbandonata la retroguardia a 5, la coppia di stopper ha saputo far fronte alle difficoltà. Oggi Romagnoli è stato concentrato fino all’ultimo secondo risultando decisivo in diversi frangenti. L’esperienza di Bonucci giova a tutto il reparto e lo stesso Calabria (pessimo all’andata contro la Lazio) delizia la platea milanista.

I problemi, semmai, potrebbero insorgere quando tornerà Conti. Ma Gattuso non vede l’ora di avere questo tipo di problemi.

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