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Bellinazzo: «E’ stato Donnarumma a non volere la clausola»

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Marco Bellinazzo, giornalista de “Il Sole24ore” è intervenuto ai microfoni di Tutti Convocati in onda su Radio24

Marco Bellinazzo, dopo essersi esposto ieri sul suo blog, questo pomeriggio è tornato a parlare della delicata vicenda Donnarumma. Ecco le sue dichiarazioni:

Donnarumma e la clausola – «Per chiarezza: c’è stato un momento, quello della firma del rinnovo di contratto di Donnarumma, lo scorso 11 luglio, in cui non c’è stato allineamento tra giocatore ed il suo entourage perché, mentre Raiola ed i legali avevano lavorato sulla clausola rescissoria, che tutela sempre il calciatore con una scappatoia ad un prezzo prefissato e non il club, al momento della firma è stato lo stesso Donnarumma, con la famiglia, a non voler sottoscrivere la clausola. Perché ama il Milan, perché voleva tutelare il Milan, per dargli più potere sul mercato, non si sa. Ma non è stata né siglata né depositata

La violenza e il dolo – «Quindi, mesi dopo, sono partite le lettere dai legali di Raiola che parlano di un contratto da invalidare, che, a termini giuridici, può essere annullato in due casi: o in caso di violenza, oppure di dolo, ovvero se il ragazzo avesse firmato un contratto diverso da quanto proposto. Lascio a voi i commenti sull’operazione e sulle tempistiche della stessa: dal punto di vista giuridico e giudiziario, violenza e dolo sono difficili da dimostrare. E’ un grande danno per il Milan come società, sfruttando il momento difficile che vive questo club. Raiola sta danneggiando il suo assistito e anche una società importante come il Milan».

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