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Atalanta Milan 0-2, le pagelle rossonere: Kessie ci porta in Champions

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Una doppietta del ‘presidente’ permette al Milan di sbancare Bergamo e conquistare una strameritata qualificazione in Champions League

Nel segno del ‘presidente’ Franck Kessie che domina la sfida di Bergamo, la città dove si è affacciato nel calcio dei grandi prima di diventare il leader di questo Milan che stacca il pass per la prossima Champions League grazie ad una prestazione monstre dell’ivoriano che, tra le altre cose, realizza i due rigori che decidono la sfida. Queste le pagelle rossonere di Atalanta-Milan:

Donnarumma 6,5 Comanda da dietro le operazioni, la sua uscita di pugno nel finale è determinante.

Calabria 7 Dalle sue parti orbita il miglior laterale del campionato, tal Gosens autore di 11 gol a cui mette la museruola con l’ennesima prova di maturità. Mancini perché lui no all’Europeo?

Kjaer 7,5 Esperienza e forza fisica per reggere l’onda d’urto chiamata Duvan Zapata.

Tomori 7 Ha l’ingrato compito di seguire quasi a tutto campo Malinovskyi e l’ucraino viene annullato dal match.

Theo Hernandez 6,5 Avvio con qualche tentennamento di troppo, finché non mette il turbo e si conquista il rigore.

Bennacer 5 Tanti errori di misura che non ci si aspetta da uno come lui (dal 62′ Meite 6 Finalmente uno strappo degno di nota che porta al palo di Leao).

Kessie 9 Mette tutte le toppe possibili ed immaginabili in mediana, realizza due rigori pesantissimi e nel finale perde due minuti sulla bandierina. Onore al ‘presidente’.

Saelemaekers 6,5 Parte largo, si accentra per fare densità, rincula per dare manforte a Calabria, onnipresente (dal 79′ Dalot 6,5 Approccio giusto, raddoppio di marcatura e la malizia necessaria per innervosire gli avversari).

Brahim Diaz 6,5 Si rivede il furetto visto a Torino; vispo, ispirato, esce nel momento in cui c’è da alzare le barricate (dal 62′ Krunic 6 Entra per fare la ‘trottola’ chiudendo tutte le linee di passaggio possibili).

Calhanoglu 6,5 Fuori dalla gara per larghi tratti finché non apre il piattone che spalanca l’autostrada a Theo; nel secondo tempo si mette anche lui in trincea.

Rafael Leao 6 Grande senso di applicazione, finalmente; si produce in tantissime sponde aeree che non sono proprio la specialità della casa ma quando si tratta di chiudere i giochi si stampa sul palo (dal 79′ Mandzukic 5 Leao di testa ne ha prese più di lui, così per dire).

All. Pioli 8 Soffrire e soffriremo” è stato il motto; tutta la partita sotto la linea della palla, concedendo solo una nitida palla gol alla Dea e qualificazione Champions portata a casa colpendo con tre affondi singoli; due rigori e un palo.

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini 6; Toloi 6 (dall’87’ Palomino sv), Romero 6,5, Djimsiti 5,5; Maehle 5 (dal 79′ Pasalic sv), De Roon 5, Freuler 6,5 (dall’87 Miranchuk sv), Gosens 5,5; Malinovskyi 5, Pessina 5 (dal 46′ Muriel 5,5); Zapata 5. All. Gian Piero Gasperini 5,5.

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