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Andrè Silva, la grande incertezza: il giocatore non sa che fare

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Andrè Silva si o no, è ancora presto per decidere ma i numeri dell’attaccante lusitano iniziano a parlare così come il giocatore

Andrè Silva, 9 gol segnati in Liga in 23 partite di campionato ed un quarto posto in classifica che ad un certo punto della stagione era addirittura il primo, per poi concedere al Barcellona di ricominciare a dettar legge. Poco importa ai dirigenti del Siviglia, la Champions è comunque a portata di mano ed il giocatore “fa goal” (?), con una partenza a razzo per poi assestarsi sui suoi standard. Sicuramente più di quanto fatto al Milan nella stagione 2017/18, da qui la considerazione totale del tecnico Pablo Manchin e della dirigenza, in fermento per un’operazione che vede già le prime conferme. Tuttavia, dati alla mano, c’è da fare qualche piccola considerazione necessaria per correttezza nei confronti di chi in Italia è stato beccato per lo stesso Motivo: Andrè Silva sabato è tornato al goal in campionato al minuto 60 della gara con il Levante, a favore del 5-0 finale. Non segnava in campionato dal 25 Novembre, 1-0 al Valladolid, poi un goal in coppa del Re il 5 Dicembre, contro il Villanovense.

LA GRANDE INCERTEZZA- Intanto è proprio il giocatore a parlare attraverso Gazzetta dello sport, alla luce di quanto stia avvenendo in Spagna, dalla partenza sprint alla brusca frenata che ha fermato il giocatore a quota 9 in campionato. «Se mi dicono di scegliere tra titolare a Siviglia o al Milan senza giocare mai, la preferenza è scontata. Però sono in mezzo a due situazioni: qui sto bene e sono un giocatore del Milan. Non ci penso, altrimenti mi distraggo. Dalla dirigenza del Milan mi mandano messaggi e mi dicono che sto facendo un buon lavoro. Del resto per loro sono comunque un investimento».

MILAN ATTENTO- Situazione monitorata attentamente dal Milan che dal Siviglia dovrà prendere 39 milioni di euro a fine stagione per il riscatto del giocatore. Riscatto in opzione, ovvero il club andaluso potrà scegliere se acquistare o meno il giocatore a titolo definitivo e senza alcun obbligo. La partenza sprint del portoghese aveva permesso ad inizio anno di fare i classici conti senza l’oste in casa Milan, poi le cose sono un po’ cambiate anche se dalla Spagna non è mai arrivato alcun dubbio sulla decisione finale. Il siviglia si è sempre mostrato favorevole all’acquisto ma i numeri parlano chiaro e molto spesso influenzano le decisioni finali, soprattutto se ci sono così tanti soldi in ballo. Ora la squadra è al quarto posto in classifica, nell’ultimo mese ha perso 13 punti nei confronti del Barcellona primo in classifica, non è poco e se anche la qualificazione Champions dovesse saltare allora i piani sarebbero improvvisamente rivedibili.

 

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