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Allegri Milan, Zazzaroni esalta il tecnico per il primato in classifica: le sue parole non sono passate inosservate

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Allegri Milan, Zazzaroni esalta il tecnico per il primato in classifica: le sue parole non sono passate inosservate. Le ultimissime

Sulla vittoria di grinta e carattere del Milan sulla Fiorentina, il direttore de Il Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, non risparmia giudizi, coniando una metafora incisiva per descrivere il lavoro di Massimiliano Allegri. Nel suo consueto commento del lunedì mattina, Zazzaroni dipinge l’allenatore rossonero come «il cuoco – livornese, naturalmente – che fa con quello che trova nel frigorifero».

La frase è un chiaro riferimento alle numerose e pesanti assenze che hanno costretto Allegri a inventarsi un Milan pragmatico: «Se tutti in una volta gli vengono a mancare Rabiot, Pulisic, Nkunku, Estupinan, Loftus-Cheek e Jashari, lui serve a tavola Saelemaekers a sostegno di Leao, Athekame ai lati e alla fine porta a casa il risultato pur senza fare spettacolo». Il risultato, per la cronaca, è il primo posto in solitaria.

Per Zazzaroni, il primato è un «segnale tutt’altro che trascurabile». Il Milan di Allegri e del DS Tare ha già superato prove importanti, pareggiando a Torino e battendo il Napoli. Nonostante l’ammissione che «della partita con la Fiorentina c’è poco di conservabile» – definendo il primo tempo «orribile» – il cinismo rossonero ha prevalso.

Il direttore, tuttavia, non manca di alimentare le polemiche che hanno infiammato il post-partita, puntando il dito contro l’episodio decisivo: «La doppietta l’ha firmata su rigore, un rigore che non c’era». Zazzaroni esprime «parecchi dubbi» sul contatto Parisi-Gimenez, criticando platealmente la reazione dell’attaccante: «è crollato a terra come se fosse stato colpito da un destro di Tyson».

La chiusura è un’analisi spietata della crisi viola, dove «il conto lo paga Pioli». La Fiorentina, ora ultima con soli 3 punti, è «una squadra sospesa nei (suoi) vuoti». Zazzaroni si dice sorpreso dalla crisi, vista una campagna acquisti ritenuta valida, ma sottolinea il «rendimento generale sconcertante» dei giocatori. La soluzione, per il direttore, spetta unicamente a Stefano Pioli.

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