Allegri Milan, crisi attacco rossonero: era Leao, mercato e… Ultime

Allegri Milan, crisi attacco rossonero: era Leao, mercato e… Ultime. Segui gli aggiornamenti sui rossoneri

Il Diavolo è a un bivio. Se i rossoneri aspirano a rimanere seriamente aggrappati alla corsa Scudetto, la dirigenza, ora guidata dal nuovo Direttore Sportivo Igli Tare, deve affrontare e risolvere il suo problema più evidente: un attacco in “tilt”. È questa l’analisi che emerge con forza in questi giorni, come evidenziato anche dal titolo perentorio del Corriere della Sera: “Milan, attacco in tilt”. La dipendenza da alcuni singoli e le incertezze dei presunti top player stanno frenando il potenziale della squadra.

I Nodi Cruciali: Da Leao alla Dipendenza da Pulisic

Sotto la guida del neo-tecnico Massimiliano Allegri, l’esperto allenatore toscano tornato sulla panchina per rilanciare le ambizioni del club, il problema offensivo si manifesta in diversi punti critici.

Innanzitutto, la discontinuità di Rafael Leão, l’esterno portoghese talentuoso e uomo chiave per l’imprevedibilità sulla fascia, non sta garantendo la costanza richiesta a un giocatore del suo calibro. I suoi errori sotto porta e le pause nel match pesano sul bilancio finale. A ciò si aggiunge il “mistero” legato a Christopher Nkunku, il centravanti franceseatteso con grandi aspettative, la cui integrazione e rendimento non sono ancora pienamente decollati.

Un altro tema caldo è la grana Santiago Gimenez, il bomber messicano seguito dal club ma ancora lontano dal vestire la maglia del Milan. La sua eventuale acquisizione rappresenterebbe un passo fondamentale. Per ora, l’unica vera luce in attacco è Christian Pulisic, il versatile attaccante statunitense noto per la sua rapidità e la capacità di incidere. La eccessiva dipendenza dalla sua forma fisica e dai suoi guizzi è un campanello d’allarme per un club che punta al titolo.

La Soluzione: Un Bomber di Ruolo per Tare e Allegri

La critica mossa, e ribadita dalla fonte, è chiara: il calciomercato di riparazione è fondamentale. L’organico meneghinonecessita urgentemente di una prima punta di ruolo, un numero 9 con la capacità fisica e tecnica di riempire l’areaavversaria.

Un attaccante con questo profilo costringerebbe le difese nemiche a mantenere l’attenzione altissima, creando costantemente quel senso di pericolo che oggi manca con regolarità. Igli Tare avrà l’arduo compito di identificare e portare a Milano il profilo ideale, un giocatore in grado di trasformare la manovra offensiva e alleggerire il carico sulle spalle di Leao e Pulisic. Solo così, l’undici guidato da Allegri potrà nutrire concrete speranze per lo Scudetto. Il futuro immediato del club passa inevitabilmente da un investimento mirato in attacco.