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Abatantuono: «Inter dietro il Milan? Siamo solo tornati alle vecchie abitudini»

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Abatantuono dice la sua sulla situazione del Milan e su quella dell’Inter: «Piatek mi ricorda Van Basten e Sheva. Sogno Zaniolo»

Diego Abatantuono, comico e showman italiano tifosissimo del Milan, ha così parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport riguardo all’attuale momento positivo vissuto dalla formazione rossonera: «Ero allo stadio per Milan-Empoli e mi sono divertito, molto meno col Sassuolo: un calo ci può stare, l’importante è riprendere a vincere costruendo come facevamo prima. Vorrei un finale di stagione giocato alla grande, a prescindere dalla qualificazione in Champions. C’è pure una Coppa Italia da vincere».

SOGNO CHAMPIONS – «Nelle ultime stagioni c’era un vuoto di dirigenza, ora che la società è tornata solida la squadra ha ripreso a fare risultati. Devo essere sincero, a inizio campionato avrei messo la firma per arrivare lassù a giocarmela. Gattuso è stato straordinario: ha compattato il gruppo e lo ha fatto crescere, ora bisogna tenere il passo perché sarà dura. Non ci sono solo Inter, Roma e Lazio: mi preoccupa l’Atalanta, sa giocare a calcio». 

PAQUETA E PIATEK – «Se mi piace Paquetà? Assolutamente. È bello da vedere e poi rientra, contrasta, recupera. Ogni tanto si ‘arrotola’ da solo quando ha la palla, meglio qualche passaggio di prima in più. A chi somiglia Piatek? Per il modo in cui anticipa gli avversari e si libera al tiro, a Van Basten e Shevchenko».

CRESCITE INDIVIDUALI – «Il rossonero cresciuto di più? Bakayoko e Musacchio: ormai sono insostituibili, come Rodriguez a sinistra. A proposito, ora che Conti è recuperato, il colpo per Rino sarebbe far traslocare uno tra lui e Calabria sull’altra fascia. Gran belle alternative allo svizzero, no?». 

INTER DIETRO IN CLASSIFICA – «Godo come ogni altro tifoso rossonero. Però mettiamo le cose in chiaro: ho passato una trentina di anni davanti all’Inter, in bacheca ho 4 Champions più di loro e ho assistito a psicodrammi e scudetti persi all’ultima giornata… Diciamo che abbiamo ripreso le vecchie abitudini». 

DERBY – «Quando è in crisi l’Inter si rimette in piedi così… Stadio nuovo o San Siro? Non scherziamo, San Siro non si tocca: lo stadio è parte di una delle zone più belle e storiche di Milano. Milan e Inter dovrebbero ristrutturalo insieme».

SOGNO PER IL CALCIOMERCATO – «Zaniolo. Grandissimo talento scartato dall’Inter. Come Pirlo e Seedorf…».

 

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