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Walker, la straordinaria parabola dell’ex Milan in Premier League: rinascita per l’inglese con la maglia del Burnley

Milan News 24

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Walker, il terzino, che ha giocato al Milan da gennaio a giugno del 2025, è rinato in Premier League con la maglia del Burnley

La parabola di Kyle Walker è una storia di successi in campo e di clamorosi tumultuosi fuori dal rettangolo verde. Dopo un addio silenzioso al Manchester City e un breve, insoddisfacente intermezzo in Italia, il difensore inglese ha ritrovato stabilità e forma nel Burnley, tornando in Premier League per affrontare il suo passato. Come riportato da Calciomercato.com, sabato l’Etihad Stadium sarà il palcoscenico di un’accoglienza attesa per la sua prima sfida contro la sua ex squadra.

L’uscita di scena dal Manchester City è stata tutt’altro che affettuosa. Nessun saluto plateale davanti ai tifosi, solo un post su Instagram e una celebrazione informale con i compagni, lontano dai riflettori. Questo addio sommesso faceva seguito a una stagione difficile, in cui Walker sentiva di essere diventato il “capro espiatorio” delle difficoltà del City. Il drastico declino della sua brillante carriera, a suo dire, era anche una conseguenza del sentirsi ingiustamente individuato come la causa della peggiore serie di risultati del club in 18 anni.


Milan, “Un errore”: l’esperienza insoddisfacente in Serie A

Il trasferimento al Milan si è rivelato l’ultimo intoppo. Nonostante la chiamata diretta di Zlatan Ibrahimovic e l’opportunità di sfuggire all’attenzione dei tabloid, l’avventura rossonera non è andata come sperato. La squadra di Serie A ha deciso di non esercitare l’opzione di acquisto per soli 4 milioni di sterline (5 milioni di euro), lasciando Walker con un senso di amaro in bocca.

Il difensore, intervistato dal Telegraph e citato da Calciomercato.com, ha riflettuto sull’esperienza: “Ripensandoci, avrei dovuto lasciare la squadra? Probabilmente no. Probabilmente avrei dovuto restare con i ragazzi e superare insieme quel momento difficile”. Un periodo insoddisfacente, culminato con la perdita del posto a favore del diciannovenne Alex Jimenez e con il Milan che scivolava all’ottavo posto in classifica. Per il Milan di Massimiliano Allegri e del DS Igli Tare, la mancata conferma è stata una decisione ponderata, dettata da un rendimento in campo al di sotto delle aspettative.


Il dramma personale e la ritrovata concentrazione

La vita fuori dal campo di Walker è stata per anni caotica, segnata dalla lunga faida con la moglie Annie Kilner e l’amante Lauryn Goodman, culminata con la scoperta del suo secondo figlio illegittimo e la richiesta di divorzio da parte di Kilner. Stranamente, come sottolinea la fonte, il dramma personale non ha quasi mai influito sul suo calcio. Le sue migliori prestazioni con il City, inclusa la stagione del triplete, sono arrivate proprio nel pieno del tumulto.

Ora, il ritorno in Premier League con il Burnley di Scott Parker gli ha offerto una nuova normalità e un “club che fosse come una famiglia”. Il Burnley è stata la scelta giusta, anche per la vicinanza alla sua famiglia, che sembra essersi stabilizzata dopo l’ultima riconciliazione con Kilner. A 34 anni, Walker si prepara ad affrontare l’Etihad in una posizione molto più felice rispetto a quando se n’è andato, pronto a dimostrare di essere ancora una risorsa preziosa per la Premier League.

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