Vlahovic, il Milan può tornarci a gennaio: il piano di Igli Tare. La notizia

Vlahovic può essere ancora un obiettivo del Milan al calciomercato di gennaio? La notizia in vista dell’inverno

Il Milan continua a monitorare con grande attenzione le dinamiche di mercato relative ai calciatori in scadenza di contratto, e un nome su tutti accende le fantasie del popolo rossonero: Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo, punta di diamante della Juventus e uno dei centravanti più chiacchierati d’Europa, è destinato a liberarsi a parametro zero il prossimo 30 giugno, alla naturale conclusione del suo attuale contratto con i bianconeri.

L’idea di portare a Milanello un profilo di tale caratura tecnica senza dover pagare un cartellino, un vero e proprio “affare a zero”, stuzzica da tempo l’area sportiva del Diavolo. Tuttavia, l’operazione non è priva di ostacoli, e il principale nodo da sciogliere riguarda l’ingaggio monstre del giocatore.

Il Nodo Stipendio: La Cifra Monstre da Dimezzare

Attualmente, Vlahovic – il potente e giovane centravanti serbo arrivato a Torino con grandi aspettative – percepisce dalla Juventus uno stipendio di 12 milioni di euro netti all’anno, una cifra che lo colloca tra i calciatori più pagati della Serie A.

Questa retribuzione elevatissima è incompatibile con la rigorosa politica salariale del Milan, storicamente attenta a non sforare un determinato tetto ingaggi. Secondo quanto riportato da fonti autorevoli del calciomercato, l’interesse dei rossoneri è condizionato a una drastica rinegoziazione: il club di Via Aldo Rossi è disposto a chiudere l’affare solo se l’attaccante accetterà un ingaggio dimezzato o quasi rispetto ai 12 milioni attuali, portandolo a cifre più vicine ai 6-7 milioni di euro netti a stagione.

Una Scommessa per il Futuro dell’Attacco

L’ipotetica mossa del Milan su Vlahovic rientra in una strategia ambiziosa:assicurarsi un terminale offensivo di altissimo livello per il futuro, bypassando l’esborso per il cartellino e dirottando le risorse economiche sull’ingaggio, seppur rivisto al ribasso. Per il Diavolo, l’opportunità di affiancare al proprio reparto offensivo un elemento con il fiuto del gol di Vlahovic, magari rivitalizzato in un nuovo contesto tecnico, è troppo ghiotta per essere ignorata.

Per il serbo, la rinuncia a una parte consistente dell’ingaggio rappresenterebbe l’accettazione di un nuovo progetto sportivo, probabilmente quello del Milan sotto la guida dell’attuale tecnico Massimiliano Allegri (che lo ha già allenato a Torino, e che lo conosce molto bene), che potrebbe ritrovare un giocatore fondamentale per la sua manovra offensiva. Il tempo stringe e le prossime settimane saranno cruciali per capire se questa complessa operazione a costo zero potrà davvero concretizzarsi.