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Vlahovic Milan, tutti i retroscena del mancato affare estivo! Allegri ha trovato la quadra anche senza il serbo? E stasera allo Stadium…

Milan News 24

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Vlahovic Milan, spuntano tutti i retroscena legati al mancato arrivo dell’attaccante serbo nel mercato estivo: Allegri ha trovato la quadra anche senza di lui?

Il triangolo di calciomercato che ha tenuto banco per l’intera estate, coinvolgendo Milan, Juventus e Dusan Vlahovic, si è concluso con un nulla di fatto. Nonostante l’interesse del club rossonero, il desiderio di Massimiliano Allegri di avere il centravanti serbo come “bomber d’area di rigore” e la volontà della Juventus di liberarsi di un peso economico, l’affare non si è concretizzato. Oggi, la domanda è d’obbligo: chi ha avuto ragione tra le parti in causa?


La Posizione Della Juventus: Un Rischio Economico Enorme

Analizzando la situazione della Juventus, emerge che il club bianconero è, al momento, la parte che rischia di avere di più da perdere. Dusan Vlahovic è rimasto a Torino con un contratto in scadenza il 30 giugno 2026, ma le trattative per il rinnovo sono “bloccate a mesi fa”. La piena consapevolezza è che l’ex Fiorentina possa dire addio a parametro zero al termine della stagione, un rischio economico non indifferente.

La Juventus ha tentato la cessione principalmente per liberarsi del peso a bilancio del serbo, che, considerando stipendio lordo e ammortamento, si aggira intorno ai 38,98 milioni di euro. Mantenere Vlahovic è uno “sforzo importante” dal punto di vista economico. Tuttavia, dal lato sportivo, la squadra di Igor Tudor si è ritrovata con un reparto offensivo di tutto rispetto, rinforzato con gli arrivi di Openda e l’affermazione di David, mantenendo la sua posizione in Serie A a ridosso della vetta.


Vlahovic Ha Risposto Sul Campo

Il centravanti serbo, nonostante l’incertezza sul futuro, ha risposto con professionalità e maturità. Pur partendo spesso dalla panchina, Vlahovic è oggi il miglior marcatore della Juventus, con 4 gol e 1 assist in soli 234 minuti totali tra Serie A e Champions League.

Le sue marcature sono state decisive in momenti chiave (come la doppietta e l’assist contro il Borussia Dortmund), dimostrando “le giuste garanzie sul campo”. Il serbo si è mostrato “impeccabile sotto il punto di vista comportamentale”, onorando il suo contratto e aspettando la decisione sul suo futuro.


Il Milan Di Allegri Ha Trovato La Quadra Senza Il ‘9’ Desiderato

E il Milan di Massimiliano Allegri? Nonostante il tecnico avesse “bramato” l’arrivo di Vlahovic (un affare che, secondo Calciomercato.com, si riteneva convenisse a tutte le parti in causa), la mancata operazione non ha frenato i rossoneri. La dirigenza, in perfetta sintonia con il DS Igli Tare, ha virato su profili diversi: l’acquisto di Nkunku e la conferma di Santiago Giménez come riferimento offensivo.

Allegri ha saputo trasformare l’assenza del “centravanti desiderato” in una risorsa, plasmando un Milan “dominante e brillante”. La chiave è stata la valorizzazione del reparto: Giménez lavora di sponda e “sporca palloni”, lasciando campo libero a Christian Pulisic – che non smette di regalare gol e assist – e agli inserimenti del centrocampo di qualità composto da Luka Modrić e Adrien Rabiot.

Sino a ora, la disciplina di Massimiliano Allegri ha trionfato: il Milan è in vetta al campionato. La rinuncia a Vlahovic ha permesso di consolidare un sistema che, seppur senza il “bomber d’area” di Allegriana memoria, è ugualmente letale, dimostrando che la quadra è stata trovata anche con le risorse a disposizione. La sfida di stasera, dove Vlahovic partirà probabilmente dalla panchina (con David favorito), sarà la vera cartina tornasole per capire se la Juventus ha fatto bene a trattenerlo, o se il Milan ha fatto meglio a fidarsi di Allegri e del suo metodo.

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