2014

Verso la deposizione del Faraone

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I giorni passano e il filo rossonero che unisce il Faraone al Milan si assottiglia inesorabile. L’approdo di un’altra ala come Alessio Cerci alla corte di Filippo Inzaghi è destinato a chiudere ulteriormente a El Shaarawy, gli spazi già abbastanza occlusi sulla tre quarti. Scalzato da Bonaventura dalla sua casella esterna mancina, quella che due anni fa era “riservata al Faraone“, l’unica speranza di Stephan di rimanere aggrappato al sogno mai nascosto di vestire il rossonero a vita, a questo punto risiede dentro di lui e nella sua convizione. Il 4-3-3 sembra cucito su misura per il giovane rossonero, difficile pensare quindi a incongruenze di modulo. Le offerte per uno come lui non tarderanno ad arrivare, e soprattutto la dirigenza non farà più scudo al Faraone come fatto sin’ora tante volte, ma valuterà attentamente le cifre sul tavolo. Le recenti indiscrezioni sul suo inserimento come pedina di scambio nelle presunte operazioni Immobile e Destro sono indicative delle scelte ormai chiare che la società ha in mente per lui.

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