Udinese Milan, Orlando sicuro sui rossoneri: «Centrocampo meraviglioso ma non me la sento di dire ancora questa cosa»

Udinese Milan, Massimo Orlando, ex calciatore e noto opinionista, ha analizzato il momento dei rossoneri dopo la vittoria di sabato sera

Il Milan di Massimiliano Allegri continua a far parlare di sé e a raccogliere consensi tra gli addetti ai lavori. Dopo una serie di risultati positivi, la squadra rossonera è sotto i riflettori e l’analisi di Massimo Orlando, ex calciatore intervenuto a TMW Radio durante la trasmissione “Maracanà”, mette in luce il vero segreto di questo salto di qualità.

Secondo Orlando, la forza del nuovo Milan risiede principalmente nel suo centrocampo. Nonostante qualche riserva sulla difesa, l’ex calciatore si è detto letteralmente incantato dal reparto mediano. “La difesa non mi dà ancora garanzie ma ha costruito un centrocampo meraviglioso“, ha dichiarato Orlando, sottolineando come la strategia di Allegri, in perfetta sintonia con il direttore sportivo Igli Tare, stia dando i suoi frutti.

La forza del centrocampo: l’impatto di Modrić, Fofana e Rabiot

L’arrivo di Luka Modrić ha rivoluzionato l’equilibrio della squadra. La sua classe, esperienza e visione di gioco hanno un impatto notevole sul campo. “Ha un Modric favoloso nella tecnica e può permettere a Fofana e Rabiot di essere interditori e di inserirsi”, ha spiegato Massimo Orlando. Questo assetto tattico ha liberato il potenziale di giocatori di grande fisicità come Fofana e Rabiot, che possono concentrarsi sulle loro doti migliori: il pressing, il recupero palla e gli inserimenti in area avversaria.

Il risultato è una squadra molto più equilibrata e solida, in grado di gestire sia la fase offensiva che quella difensiva con maggiore efficacia. Questa ritrovata coesione e stabilità non solo rendono il Milan difficile da affrontare, ma hanno anche migliorato le prestazioni complessive del gruppo.

Le assenze e la prospettiva per il futuro

C’è un altro aspetto che non va sottovalutato, e che Massimo Orlando ha tenuto a precisare. Il Milan ha ottenuto questi risultati pur non potendo contare sul suo giocatore più rappresentativo, Rafael Leão. “E manca ancora Leao“, ha ribadito Orlando. Il fatto che la squadra stia ottenendo successi e mostrando un gioco convincente anche senza il suo leader offensivo è un segnale molto forte, che testimonia la profondità e la qualità della rosa.

Il lavoro di Allegri nel costruire un collettivo solido e quello di Igli Tare nel portare a Milano giocatori funzionali al progetto sono sotto gli occhi di tutti. Il centrocampo fortissimo del Milan è la prova che la società ha le idee chiare per il futuro. Con il ritorno di Leão, la squadra potrà fare un ulteriore salto di qualità e lottare per i massimi traguardi, a partire dallo Scudetto.