Tra false polemiche e mezze verità: il punto sul CLOSING

Ieri Calcioefinanza ha pubblicato un documento con il quale ha dimostrato che i secondi 100 milioni che Sino Europe ha girato a Fininvest come caparra provengono in realtà da una società – Willy Shine International – la cui sede è nelle Isole Vergini Britanniche, inserito nella lunga lista dei paradisi fiscali. Tutto questo ha ovviamente scatenato gli anti-milanisti che, in qualche modo, immaginavo e delineano un progetto berlusconiano di “ripulire” i soldi attraverso tale giro di liquidità. Se si analizza bene il documento di CF, si nota come tra i finanziatori compaia anche il nome di Huarong, dati alla mano il 348° gruppo industriale più ricco del mondo. La classifica l’ha stilata Forbes che posiziona la tanto acclamata Suning al 980° posto. L’edizione di Tuttosport polemizza sull’origine dei soldi ma si dovrebbe anche dire, per dovere di cronaca e onestà intellettuale, che la FIAT ha da poco cambiato sede in Olanda per avere una detrazione dell’aliquota sulle plusvalenze. Fatti, non parole. Intanto la Gazzetta anticipa che i cinesi vogliono chiudere anche prima di marzo. Il mistero prosegue ma alcune verità vengono a galla.