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Thiago Silva, l’ex Milan decisivo a 41 anni con il Fluminense: contro la Juventude gol che passerà alla storia. Il motivo

Milan News 24

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Thiago Silva, nonostante i 41 anni, ha deciso a favore del Fluminense la sfida contro la Juventude con un gol che entrerà nella storia. Il motivo

Avete letto bene: Thiago Silva ha deciso il match tra Fluminense e Juventude grazie a un gol in rovesciata segnato in pieno recupero. L’ex difensore e leggenda del Milan, il cui potenziale ritorno a gennaio rappresenta una forte suggestione per il club rossonero in cerca di leadership e esperienza in difesa, ha dimostrato di non risentire affatto del peso dei suoi 41 anni, realizzando un gesto tecnico di purissima magia al 98° minuto.

E se questo gesto atletico vi sembra incredibile, non avete ancora letto come la palla sia arrivata sui piedi dell’eterno “O Mostro”.

Tutto nasce da una piccola e fatale svista di Jendrei, portiere della Juventude, che negli ultimissimi istanti del match ha di fatto regalato un corner agli avversari. Come? Tenendo la palla in mano per più di 8 secondi.

Thiago Silva, la nuova regola che sconvolge il calcio

Questa è la vera rivoluzione del gol di Thiago Silva. La sanzione, infatti, è la diretta conseguenza di una nuova regola, introdotta a partire da questa stagione (e sperimentata dal Mondiale per Club), che limita drasticamente il tempo in cui i portieri possono trattenere il pallone prima del rilancio. L’obiettivo dell’IFAB è quello di ridurre le perdite di tempo e aumentare il tempo effettivo di gioco.

In caso di infrazione, ovvero se il portiere supera il limite massimo consentito di possesso palla con le mani, viene assegnato calcio d’angolo alla squadra avversaria, una sanzione molto più severa e immediatamente incisiva rispetto alla precedente punizione indiretta.

Proprio per questa inosservanza, l’arbitro ha concesso il calcio d’angolo al Fluminense, che all’ultimo secondo ha trovato il gol vittoria grazie all’acrobazia di Thiago Silva. Un epilogo incredibile che dimostra quanto questa nuova normativa possa essere determinante, trasformando un banale errore di gestione del tempo in un gol subito che costa la partita. La prodezza dell’ex Milan, arrivata grazie a un cavillo regolamentare, resterà negli annali come il primo match-winner deciso dall’applicazione della regola degli 8 secondi.

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