Tavares si ferma, altro stop in casa Lazio: salterà anche il Milan?

Tavares ha riportato un infortunio, l’ennesimo in casa Lazio, è da considerare in dubbio anche per la sfida con il Milan

Brutte notizie arrivano dall’infermeria della Lazio. Il terzino sinistro portoghese, Nuno Tavares, noto per la sua propensione offensiva e i suoi cross precisi, ha riportato una lesione muscolare di basso grado a carico del soleo del polpaccio sinistro. Il difensore lusitano, che nella scorsa stagione si era messo in luce proprio contro il Milan fornendo ben due assist decisivi nella sfida terminata in parità, è costretto a fermarsi in un momento cruciale del calendario biancoceleste.

L’infortunio, sebbene non gravissimo, ha un tempismo infelice. Nuno Tavares era diventato un elemento quasi imprescindibile nello scacchiere tattico, garantendo corsa e imprevedibilità sulla fascia mancina. Ora, il suo recupero è monitorato con attenzione dallo staff medico capitolino, che valuterà le sue condizioni nei prossimi giorni per stabilire un rientro preciso in campo.

L’ansia in casa Lazio cresce soprattutto in vista del prossimo impegno di alta classifica che attende i capitolini. Il terzino è infatti in forte dubbio per la delicata sfida contro il Diavolo, in programma a fine novembre. La presenza di Tavares sarebbe stata fondamentale in un match di tale importanza, soprattutto considerando la sua abitudine a lasciare il segno contro i rossoneri.

Dall’altra parte, il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, l’esperto stratega noto per la sua attenzione maniacale ai dettagli tattici e alla preparazione delle partite, osserverà da lontano l’evolversi della situazione. L’eventuale assenza di un avversario pericoloso come il portoghese, uno dei migliori assist-man della squadra, rappresenterebbe certamente un piccolo vantaggio strategico per la compagine meneghina.

Il club biancoceleste dovrà ora gestire al meglio i tempi di recupero, bilanciando la necessità di avere un giocatore chiave al 100% per gli impegni futuri senza rischiare ricadute.