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Tatarusanu a Milan Tv: «Ecco che rapporto ho con gli altri portieri»

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Ciprian Tatarusanu è intervenuto ai microfoni di Milan Tv raccontando la sua esperienza in rossonero Ecco le sue parole

Ciprian Tatarusanu è intervenuto ai microfoni di Milan Tv raccontando la sua esperienza in rossonero Ecco le sue parole su l rapporto con gli altri portieri in rossonero e non solo:

GIOCARE – «Ho sempre giocato nella mia carriera, non mi è mai capitato di non giocare e davvero non capisci finchè non ti trovi in quella posizione. E’ davvero una posizone difficile ma sono contento che riesco ad allenarmi anche sapendo che la domenica non giocavo, forse anche per questo quando è arrivato il momento mi sono fatto trovare pronto».

RAPPORTO CON MAIGNAN – «All’inizio l’atmosfera è stata molto buona. Quando Maignan è arrivato ho fatto di tutto per aiutarlo, mostrandogli quello che volgiono i preparatori dei portieri e quello che chiede il campionato italiano. Lui è stato molto bravo perchè da subito ha fatto molto bene, purtroppo lui e Plizzari si sono fatti male, mi dispiace. So che significa, anche io sono stato infortunato per 2-3 mesi»

MIRANTE«Mirante, io già lo conoscevo, lui è un portiere di esperienza, ci troviamo bene, lavoriamo bene insieme, abbiamo una buona realazione con i preparatori dei portieri. E’ importante perchè siamo qui tutti i giorni e devi essere felice in quello che fai»

RIGORE PARATO«Quando rimani nella storia con una cosa positiva è piacevole, ti rende felice. Parare un rigore è qualcosa di speciale, pararlo nel derby ancora di più e anche quando pari un rigore se la squadra ottiene qualcosa di positivo è ancora meglio. E’stato un bel tiro, ben angolato, forte, sono stato bravo a spingere per parare quella palla però comunque è 50% mezzo sbagliato e 50% una buona parata perchè non si può dire che è tutto merito della mia parata. Se c’è un rigore che non pari non l’hai parato ma se c’è ne un altro la gente si aspetta che lo pari anche se non è facile. Prima della partita ho visto come li calciavano, Calhanoglu è stato qua sapevo come calcia che tipo di tiro ha, però in partita si cambia. Una cosa è il tiro in allenamento una in un derby con 80,000 persone in tribuna».

ITALIA AL MONDIALE – «Ho seguito il percorso della mia Nazionale. Sono dispiaciuto perchè hanno perso la qualificazione in casa contro l’Islanda, bastava un gol per avere la chance di giocare i play off. Farò il tifo per l’Italia. Gioco qui al Milan, gioco in Italia, il paese dei campioni d’Europa, ci sono compagni di squadra che giocano nella Nazionale. Di certo voglio che l’Italia vada ai Mondiali, perchè lo mertita, è una grande squadra e un Mondiale senza Italia non sarebbe la stessa cosa».

WARM UP«Prima di cominciare il warm-up sono sempre emozionato, ma quando comincia tutto va via. Non faccio niente di speciale».

TRASFERTA A FIRENZE«Ho giocato 3 anni a Firenze, una bella città. Uno stadio caldo con i tifosi molto appassionati. Mi fa piacere tornare al Franchi, voglio fare una grande partita e voglio vincere».

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