Serie A, il Milan punta sulla linea verde: Allegri attento ai giovani. Il dato fa riflettere

Serie A – Il Milan di Massimiliano Allegri è tra le squadre con il maggior numero di under 23 in rosa

Nella Serie A 2025/2026, l’attenzione sulle politiche giovanili delle grandi squadre è tornata prepotentemente al centro del dibattito. Contro ogni pronostico e in controtendenza rispetto alle sue principali rivali, il Milan si posiziona come l’ottava squadra del campionato per la presenza in rosa di di giocatori Under 23, nati dal 2002 in poi.

Nonostante il ritorno sulla panchina rossonera di Massimiliano Allegri, il carismatico tecnico livornese famoso per la sua concretezza e la tendenza a prediligere spesso l’esperienza, il club del Diavolo ha fatto scendere in campo un numero significativo di talenti in erba. Precisamente, sono otto gli Under 23 presenti nella rosa del Milan in questa stagione, tra campionato e coppe. Questo dato pone i Rossoneri in una posizione di netta superiorità rispetto alle altre squadre di vertice, le cosiddette ‘big’, che registrano numeri inferiori.

Allegri e la Linea Verde: I Nomi Chiave

L’utilizzo di un alto numero di giovani riflette un chiaro impegno della società e del direttore sportivo Igli Tare nella valorizzazione del vivaio e nell’inserimento di nuovi acquisti mirati. Tra gli otto atleti, diversi sono i nomi che si stanno ritagliando spazio, fornendo preziose opzioni al pragmatismo di Allegri.

È il caso del difensore danese Zachary Athekame (classe 2004), o del centrale olandese David Odogu (classe 2006), l’interessante svizzero Ardon Jashari (classe 2002), e l’esterno Davide Bartesaghi (terzino sinistro italiano, classe 2005), Kony De Winter (centrale classe 2002). Tra i non utilizzati Torriani, Pittarella e Balentien.

Il Confronto con le Rivali per la Champions League

Il dato è particolarmente rilevante perché le rivali per le posizioni di testa—Juventus, Inter, Napoli e Roma—hanno dimostrato di avere un approccio più cauto, concedendo meno posti in rosa ai nati dopo il 2002. Questo posizionamento del Milan non è solo una statistica, ma un indicatore della profondità della rosa e della volontà di costruire il futuro del club su basi giovani. Mentre le altre squadre si affidano maggiormente a colonne esperte, il Club di Via Aldo Rossi sta provando a coniugare subito il presente agonistico con la necessità di far crescere la prossima generazione di campioni, un segnale forte per il mercato e per i talenti emergenti.