Santiago Gimenez tra mancata serenità e un pizzico di sfortuna: il messicano sogna la rivincita a partire da Udine. E Allegri…

Santiago Gimenez sta vivendo un momento molto difficile in questo inizio di stagione: il messicano deve ritrovare fiducia e fortuna

Che l’inizio di stagione di Santiago Gimenez al Milan non sia stato dei più facili è sotto gli occhi di tutti. L’attaccante messicano sta attraversando un momento complicato, e il problema principale, come si è visto anche nell’ultima partita contro il Bologna, sembra essere soprattutto di natura psicologica. Nonostante l’impegno e lo spirito di sacrificio riconosciuti anche dall’allenatore Massimiliano Allegri, Gimenez fatica a ritrovare la fiducia in sé stesso e la serenità che lo avevano contraddistinto al Feyenoord.

Il suo rendimento ne risente non solo sotto porta, ma anche nelle altre zone del campo. Spesso impreciso e in difficoltà a tenere palla per far salire la squadra, il numero 7 milanista non sta riuscendo a incidere come ci si aspetterebbe da un centravanti del suo calibro. Le occasioni mancate, come quelle recenti contro il Bologna, sono solo la punta dell’iceberg di una situazione più complessa.

Questa mancanza di serenità è senza dubbio legata anche agli avvenimenti dell’ultima sessione di mercato. Secondo quanto riportato da diverse fonti, tra cui TMW, il Milan, guidato dal direttore sportivo Igli Tare, avrebbe cercato di cedere il giocatore alla Roma in cambio di Artem Dovbyk. L’affare, pur non essendo andato in porto, ha lasciato delle scorie evidenti nella mente di Gimenez, che ha visto minare la sua posizione all’interno del club. È naturale che un evento del genere possa influire sulla fiducia di un giocatore e sulla sua concentrazione, rendendolo più fragile sul piano mentale.

Oltre ai problemi psicologici, va detto che Santiago Gimenez non è stato neanche particolarmente fortunato in queste prime giornate di campionato. In tre partite, ha già visto annullarsi ben due gol per questione di centimetri, uno contro la Cremonese e l’altro contro il Lecce. A ciò si aggiungono ben tre legni colpiti: un palo contro i grigiorossi e due nel match contro il Bologna.

Questa serie di sfortunate circostanze ha contribuito a creare un circolo vizioso in cui la mancanza di lucidità si mescola alla sfortuna, rendendo ogni tentativo di sbloccarsi ancora più difficile. Tuttavia, nel mondo del calcio, la ruota può girare in fretta. Un solo gol, magari fortunoso o in una partita importante, potrebbe bastare a spazzare via tutte le paure e a far ritrovare a Gimenez la fiducia perduta.

A Milanello, la speranza è che questo avvenga il prima possibile. La squadra ha bisogno del suo attaccante al massimo della forma, e il tecnico Allegri e il DS Tare sanno bene che il talento del giocatore non è in discussione. Il percorso di recupero, però, deve partire dalla testa, ritrovando quella serenità e quella spensieratezza che un tempo sembravano inesauribili.

Il futuro di Gimenez al Milan passa inevitabilmente per il campo e per la sua capacità di reagire a questo momento difficile. Riuscirà a superare gli ostacoli mentali e la sfortuna per tornare a essere il bomber implacabile che il Milan ha ingaggiato?