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Sacchi: «Mi aspetto molto da Leao, ha tutto per esplodere definitivamente»

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L’ex tecnico rossonero Arrigo Sacchi è intervenuto sulle colonne della Gazzetta dello Sport. Ecco cosa ha detto sul Milan e Leao

L’ex tecnico rossonero Arrigo Sacchi è intervenuto sulle colonne della Gazzetta dello Sport. Ecco cosa ha detto sul Milan e Leao:

«Lo scudetto è stato un capolavoro, per il modo in cui è stato costruito attraverso le idee e il gioco e ripetersi non sarà semplice. Tuttavia quello deve essere l’obiettivo di una squadra come il Milan. Più dei singoli conterà il collettivo, com’è stato nello scorso campionato. E’ sarà fondamentale evitare la trappola del successo».

LEAO – «Premesso che la differenza, la fa sempre il gioco e che, se la squadra non ha un gioco, anche uno come Pelè farebbe fatica, dico che mi aspetto molto da Leao. Ha tutto per esplodere definitivamente: fisico, velocità, fantasia. L’importante è che trovi continuità di rendimento all’interno della stessa partita e che non si assenti com’è capitato in passato»

MILAN – «Tra le big il Milan è la squadra che pratica il gioco più europeo, però i ragazzi di Pioli devono imparare a stare più compatti, più corti. Non ci devono essere più di trenta metri tra l’ultimo difensore e l’ultimo attaccante: soltano in questo modo si beneficia della sinergia tra reparti e si può arrivare all’interiorizzazione del gioco. E poi pressing, tato pressing: è la chiave del successo nel calcio moderno»

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