HANNO DETTO
Sabatini sul rigore in Milan Fiorentina: «Non è manata ma una carezza. Parisi prende Santiago Gimenez per il colletto»
Sabatini, noto giornalista, è tornato ad analizzare il rigore concesso in Milan Fiorentina dopo il contatto Parisi Santiago Gimenez
Il calcio di rigore fischiato in favore del Milan contro la Fiorentina — scaturito dal contatto su Santiago Gimenez — è stato al centro di un dibattito acceso e trasversale nel mondo del calcio.
Tra i vari commentatori che si sono espressi, il giornalista Sandro Sabatini ha analizzato l’episodio con una chiave di lettura specifica, concentrandosi su ciò che, a suo avviso, ha determinato la decisione arbitrale.
Sabatini e l’equivoco della “manata”
Sabatini ha subito smontato l’elemento più discusso dell’azione, ovvero il contatto al volto: «Rigore determinate per la vittoria del Milan. Per me c’è un grande equivoco: tutti pensano che c’è una manata ma quella non è una manata, è una carezza».
Secondo l’opinionista, l’aspetto decisivo, spesso trascurato, è il gesto di Parisi: «Secondo me c’è una cosa che non viene notata nella decisione e cioè che Parisi prende Gimenez per il colletto e Gimenez cade per terra».
Il “calcio spezzettato” del VAR
Sabatini ha inquadrato il fischio della massima punizione nella cornice del calcio moderno, dominato dalla tecnologia: «È un rigore televisivo, è un rigore da Var, ma non è tecnicamente un errore dell’arbitro e del Var».
Il giornalista ha concluso definendo questo tipo di episodio come parte integrante del gioco attuale: «Questo è il calcio spezzettato, il calcio dei segmenti, è il calcio dell’azione non contestualizzata in un raggio più ampio, è tutto vero, però è il calcio del Var e il calcio di adesso».
