Rigore Napoli Inter, Rocchi su tutte le furie e decisione a sorpresa sulla direzione di gara: cosa è successo

Rigore Napoli Inter, Rocchi su tutte le furie e decisione a sorpresa sulla direzione di gara: cosa è successo. Le ultimissime notizie

Le polemiche non si placano. A due giorni di distanza, il calcio di rigore assegnato al Napoli contro l’Inter continua a tenere banco e a far infuriare il club nerazzurro, con il presidente Beppe Marotta in prima linea. Le lamentele hanno trovato piena conferma nelle valutazioni interne dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA): come riportato dal Corriere dello Sport, l’errore c’è stato, ed è stato un «errore triplice».

Il designatore Gianluca Rocchi, descritto come «su tutte le furie», ha già preso i primi provvedimenti. Il focus principale è sull’assistente Daniele Bindoni, ritenuto il responsabile dell’«abbaglio». È stato lui, infatti, a suggerire l’assegnazione del penalty per il contatto tra Henrikh Mkhitaryan e Giovanni Di Lorenzo. Una segnalazione errata nella procedura, nel tempismo (8 secondi dopo il tocco) e nella sostanza, giudicata «meno di un rigorino» e dunque insufficiente per la massima punizione.

L’errore, però, è condiviso. Sbaglia l’arbitro Maurizio Mariani, che si è fidato del collaboratore senza effettuare una propria valutazione autonoma, nonostante fosse ben posizionato. Sbaglia, infine, anche il VAR Valerio Marini, il meno responsabile per l’AIA, ma che avrebbe dovuto richiamare Mariani all’OFR per la revisione di un episodio così dubbio e controverso, sebbene il protocollo inviti a non intervenire in presenza di un contatto (anche se minimo).

La punizione sarà certa, seppur con stop differenziati. Mariani è già stato depennato dalla lista per il turno infrasettimanale e resterà fermo almeno per un’altra giornata, con una possibile ripartenza in Serie B o al VAR. La sosta si preannuncia più lunga per l’assistente Bindoni, che potrebbe tornare in campo solo a fine novembre. Anche Marini al VAR rischia di essere coinvolto nello stop «collettivo».

Il Corriere dello Sport ricorda inoltre le altre ombre sulla direzione di Mariani: un rigore per l’Inter (netto fallo di mano di Alessandro Buongiorno) concesso solo dopo l’intervento del VAR e il mancato giallo a Billy Gilmour nel primo tempo, che avrebbe portato alla sua espulsione nella ripresa. Un «pasticciaccio brutto» che costerà caro alla terna arbitrale.