Ricci Milan, Serafini perplesso: quei commenti non gli sono proprio andati giù! C’entra Modric. E Leao…

Ricci Milan, Luca Serafini, noto giornalista, ha commentato con perplessità i giudizi su Samuele Ricci: le sue dichiarazioni

Il grande avvio di stagione del Milan capolista, guidato da Massimiliano Allegri, non è solo una questione di risultati, ma soprattutto di spirito e mentalità. Il giornalista Luca Serafini ha analizzato il momento rossonero, sottolineando come le doti di sacrificio e abnegazione mostrate dalla squadra ricordino i cicli vincenti del passato, un fattore che il DS Igli Tare ha voluto riportare a Milanello.

Serafini esprime la sua ammirazione per l’atteggiamento: “Al di là dei risultati e delle statistiche, così risibili dopo una manciata di partite, quello che si vede nel nuovo MIlan di Allegri è lo spirito: regala un senso di squadra, si applica con attenzione, si sacrifica lottando con abnegazione”. Queste sono le medesime doti che hanno portato il Milan ai massimi livelli, compresi gli Scudetti e le semifinali di Champions League.

Ricci E Leao: Problemi Di Abbondanza E Il Futuro È Già Scritto

L’analisi di Luca Serafini smorza le critiche e le perplessità che circondano alcuni elementi della rosa, trasformando i dubbi in punti di forza per il futuro del club.

Il caso di Samuele Ricci, finora scarsamente utilizzato, è visto come un’opportunità, non un problema: “Fanno sorridere le perplessità sullo scarso utilizzo di Ricci quando si sa che Modric ha un anno di contratto e casomai, raggiungendo la Champions per la prossima stagione, al massimo ne farà un altro: al suo fianco l’ex torinista può solo imparare e migliorare, il futuro è suo”. Ricci ha la fortuna di imparare quotidianamente da un fuoriclasse come Luka Modrić (colpo geniale del DS Tare), un’esperienza di inestimabile valore.

Anche le polemiche su Rafael Leao e la coesistenza con Christian Pulisic vengono ridimensionate. Serafini sottolinea come l’attacco, prima “scarno”, ora vanti una grande abbondanza: “l’attacco era il reparto più scarno, ora con Rafa, Gimenez e Nkunku che hanno un solo posto a disposizione – secondo me invece saranno due – c’è addirittura un problema di abbondanza”. Leao, pur essendo stato criticato dopo il Napoli, tornava da un infortunio di “un mese e mezzo”, e il suo enorme potenziale resta una risorsa fondamentale per Allegri.

L’Esigenza Di Allegri: Intensità E Coinvolgimento Totale Della Rosa

L’impianto tattico plasmato da Massimiliano Allegri per garantire “equilibrio e la stabilità della squadra” prevede che “un po’ tutta la rosa si senta coinvolta costantemente”. In questo contesto, l’assenza di coppe europee, pur essendo un peccato sportivo, incide poco sulle scelte del tecnico livornese, che deve gestire un gruppo vasto e di qualità per competere in Serie A.

La vera esigenza di Allegri, come notato da Serafini, è che “chi subentra alzi il livello quanto meno dal punto di vista dell’intensità”. Un aspetto che non si è percepito nell’ultima gara con subentrati come Ruben Loftus-Cheek e Athekame. L’obiettivo del Milan di Allegri e del DS Igli Tare è, dunque, mantenere questa solidità e garantire che ogni elemento della rosa sia pronto a contribuire con la stessa abnegazione dei titolari per la lotta allo Scudetto.