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Rassegna stampa del 1 aprile 2018

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La rassegna stampa dei quotidiani sportivi nazionali del 1 aprile 2018 di MilanNews24: ecco le prime pagine di Corriere dello Sport, Tuttosport e Gazzetta dello Sport

Tuttosport

La prima pagina di Tuttosport in edicola domenica 1 aprile 2018 lancia in copertina la vittoria della Juventus contro il Milan: «Non ce n’è. Dybala-Cuadrado-Khedira, gol scudetto. Il Sassuolo ferma il Napoli, la Juve stende il Milan». Gongola Tuttosport nonostante la supremazia del Milan per buona parte della gara, una superiorità che avrebbe potuto pagare con un risultato diverso, date le occasioni registrate in area bianconera. Il Milan poteva vincere ma le gambe sono venute meno dopo il minuto 70, la Juventus ha invece giocato per 90 minuti sfruttando il calo fisico rossonero, soprattutto in occasione del secondo goal. Da rivedere anche l’operato di Donnarumma sia sul primo che sul terzo goal. Situazioni che descrivono una partita giocata nettamente alla pari, con una Juve probabilmente al risparmio in vista della gara di martedì sera.

Corriere dello Sport

«La Juve fa Cuadrado. Prova di forza dei bianconeri che allungano sul Napoli fermato dal Sassuolo (1-1). Il colombiano torna e piega il Milan: 3-1», il commento del Corriere dello Sport in copertina. Il Corriere celebra una Juventus che dal titolo sembra aver annientato il Milan di Gattuso quando in realtà ha sofferto per buona parte della gara, concedendo occasioni pericolose come quella di Calhanoglu che ha colpito la traversa a Buffon battuto. Come sempre sono titoloni per la Juve che ora attende il Real Madrid, gara nella quale sarà obbligata a vincere e chiudere il discorso qualificazione per non doversela giocare al Bernabeu. Tornando alla gara di sabato sera, il Milan per una buona parte di gara ha giocato un calcio nettamente più fluido e propositivo, è mancato l’attacco e sicuramente le scelte di Gattuso penalizzano e confondono nonostante la squadra arrivi a creare conclusioni a rete. Il Milan ancora non ha un attaccante centrale titolare, il tecnico rossonero insiste con il turn over e addirittura manda in campo Kalinic, concedendo solo 10 minuti a Cutrone nel finale. Magari non sarebbe cambiato nulla ma la squadra a prescindere deve avere un titolare fisso inamovibile come ce l’hanno Inter, Roma, Lazio, Napoli e la stessa Juventus. Doveva essere la serata di Cutrone ed invece è stata la serata degli esperimenti.

Gazzetta dello Sport

Anche la rosea esalta le gesta della Juventus in relazione soprattutto al pari del Napoli che annulla di fatto lo 0-0 rimediato a Ferrara dai bianconeri e proietta la squadra di Allegri verso il settimo scudetto consecutivo. Il Napoli visto a Reggio Emilia non è più quella squadra veloce ed imprevedibile di inizio stagione, ormai è una squadra normale, inceppata in attacco e disattenta in difesa. Soltanto Milik riesce a concedere qualche speranza per il presente e per il futuro con giocate da campione nonostante quanto gli sia accaduto con il doppio infortunio alle ginocchia. Squadra spenta, scarica e demotivata. Come sempre nel finale parte l’arrembaggio ma non basta, andava fatto durante i 90 minuti di gioco.

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