HANNO DETTO
Rabiot Milan, Matri lo esalta ai microfoni di Dazn. Le sue dichiarazioni
Rabiot Milan, Matri lo esalta ai microfoni di Dazn. Le sue dichiarazioni. Segui le ultimissime sui rossoneri
La vittoria in rimonta del Milan sul campo del Torino ha acceso i riflettori su diversi protagonisti rossoneri, ma l’attenzione dell’analisi post-partita si è concentrata in particolare su Adrien Rabiot. Il centrocampista francese è stato oggetto delle lodi dell’ex attaccante Alessandro Matri, intervenuto negli studi di DAZN per commentare la sfida.
Matri ha analizzato la rete che ha sbloccato momentaneamente il risultato per i granata, un tiro potente e insidioso. “Per me il portiere non ha grandissime colpe sul gol di Rabiot,” ha esordito l’ex bomber, analizzando la dinamica del tiro. “Il tiro è potente, il pallone viaggia fermo e la traiettoria è quasi a cadere. Magari non si aspettava il tiro.”
Rabiot: Continuità e Determinazione Al di Là dei Numeri
Il focus principale del commento di Matri si è poi spostato sulla prestazione complessiva e sull’impatto di Rabiot sulla squadra. Il centrocampista box-to-box del Diavolo sta attraversando un momento di forma eccellente che va oltre le statistiche pure. “Però che dire di Rabiot: sta avendo una continuità importante anche senza numeri.“
Secondo l’analisi dell’ex attaccante, l’importanza di Adrien Rabiot nel centrocampo rossonero è cruciale e la sua assenza, quando si verifica, si fa sentire pesantemente. “La sua assenza si è sentita, quindi penso che sia il giocatore più determinante di questo Milan.” Una dichiarazione di grande peso che sottolinea come il francese sia diventato il fulcro tattico e il motore inesauribile della squadra.
La Gestione del Centrocampo: Il Ruolo di Allegri e Tare
Il riconoscimento del valore di Rabiot è una conferma per la nuova gestione tecnica e sportiva del Milan. Sotto la guida del nuovo allenatore Massimiliano Allegri, il tattico esperto che ama i centrocampisti di struttura e sostanza, il francese ha trovato la sua definitiva consacrazione. La sua capacità di recuperare palloni e di inserirsi in zona gol è un pilastro del modulo di Allegri.
Anche il nuovo Direttore Sportivo Igli Tare, l’abile dirigente albanese, può sorridere. La coesistenza tra Rabiot e l’altro fuoriclasse di centrocampo, Luka Modrić – il regista croato e Pallone d’Oro – ha conferito al Diavolo un equilibrio e una qualità che stanno facendo la differenza in Serie A. La continuità di rendimento di Rabiot è un fattore chiave per le ambizioni di alta classifica del Milan.
