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Rabiot fuori un mese. Il Milan mette in discussione la gestione della Francia: «Perché era in panchina con l’Islanda?». Forte irritazione tra i rossoneri, la ricostruzione
Rabiot, per la lesione al soleo, starà fuori almeno un mese: forte irritazione del Milan nei confronti della gestione della Nazionale francese
La lesione al muscolo soleo di Adrien Rabiot, che lo terrà fuori dai giochi per circa un mese, ha innescato una forte irritazione in casa Milan. Come già accaduto per l’infortunio di Christian Pulisic con gli Stati Uniti, il club rossonero mette seriamente in discussione la gestione del centrocampista da parte dello staff della nazionale francese.
Secondo quanto riportato da Eurosport Francia, la dirigenza milanista è perplessa e scontenta per l’evoluzione clinica dell’infortunio. La lesione al polpaccio è stata individuata solo nella giornata di giovedì dopo diversi accertamenti medici approfonditi, tra cui una risonanza magnetica, ma i dubbi sulla condotta dei francesi sono forti.
Rabiot, forte irritazione da parte del Milan: la ricostruzione
Una fonte interna al Milan, infatti, ha sollevato un quesito significativo che evidenzia la distanza tra il giudizio dei club e quello delle Federazioni: “Come avrebbe potuto essere in panchina lunedì contro l’Islanda se avesse avuto un infortunio?”.
La domanda sottintende che lo staff francese fosse a conoscenza di un problema fisico del giocatore, ma abbia comunque deciso di tenerlo a disposizione (seppur in panchina) per l’ultima gara della sosta, aggravando potenzialmente la situazione.
L’infortunio di Rabiot, che si aggiunge a quello di Pulisic, conferma le preoccupazioni espresse da molti club italiani ed europei sulla mancanza di tutela dei giocatori durante le finestre internazionali, specialmente in un momento cruciale della stagione.
