Archivio

Pres. Ass. Piccoli Azionisti del Milan: “La dirigenza è inadeguata”

Pubblicato

su

Giuseppe La Scala, avvocato e presidente dell’Associazione Piccoli Azionisti del Milan, ha parlato a TMW Radio durante la puntata odierna dedicata al club rossonero. Ecco le sue parole:

“Consiglio d’amministrazione rossonero? Non so se sarà una battaglia, ma i piccoli azionisti – ha spiegato La Scala – chiederanno un bel po’ di cose. Il nostro capitale è risibile, rappresentano piccole quote nel club rossonero. Berlusconi ha detto che il club è dei tifosi, dei supporter e di coloro che si rispecchiano nei colori. Vogliamo far sentire la nostra voce in assemblea, in modo tale da confrontarci con la dirigenza e la proprietà. La sua è una custodia pro tempore, i proprietari del Milan ricevono in dotazione un patrimonio comune e devono consegnarlo al termine del loro mandato in condizioni uguali o migliori di quando l’hanno avuto. Berlusconi non si rende conto che il tempo è passato, il management è inadeguato per questi tempi. E’ inconcepibile, in una situazione del genere, che non si parli di ricambio, progetto e di un Milan diverso. Questo è il dato strategico ed essenziale. Seguiamo con interesse la trattativa di vendita, stavolta seria a differenza di quella legata alla società di Mister Bee. È’ inconcepibile che un imprenditore metta sul piatto mezzo miliardo per avere la compagnia di Berlusconi e Galliani. Speriamo che lascino la mano in caso di offerte serie, hanno fatto il loro tempo e raccolgono fallimenti tecnici e dirigenziali uno dopo l’altro”.

Sulle richieste alla società:

“Vogliamo sapere strategie e prospettive per il futuro”.

Su un eventuale ritorno di Mihajlovic:

“La società sapeva che la tifoseria era contraria a questa operazione. Brocchi è il meno colpevole di tutti, richiamare Mihajlovic sarebbe stato insensato come è stato insensato cambiarlo poche settimane fa. Speriamo che la Coppa Italia possa lasciarci un bel ricordo di questa stagione, battere la Juventus sarebbe bello. Ci sono tifosi del Milan che tifano contro questa proprietà, anche se si vince la coppa Italia la stagione in corso è fallimentare. Il successo sarebbe frutto di scelte estemporanee e non di una seria programmazione”.

Sul momento:

“Il Milan è tecnicamente una società fallita, vengono comunicati sempre i conti in rosso a fine anno e questo non si potrà più fare quando il Fair Play sarà vigente. Bisogna avere meno costi e più ricavi. Se la società ci prospetta il rinnovo a Montolivo, a cifre importanti, noi restiamo avviliti”.

Su Barbara Berlusconi:

“Non credo che rappresenti una alternativa credibile a questo andazzo. Non l’ho mai vista a una assemblea del Milan per rendere conto del suo operato. Galliani dice che si perdono ricavi perché non si va in Champions, ma è ovvio se non riesce ad assemblare una squadra importante”.

Exit mobile version