2015

Prandelli: “Il progetto del Milan è il più interessante”

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Cesare Prandelli è affascinato dal progetto del Milan e spesso nelle sue interviste lo rimarca, ecco le parole dell’ex CT, intervenuto in collegamento a Milan Channel, sulla questione:

Sul progetto di un Milan italiano: “L’idea di questo Milan con i ragazzi italiani è un’idea complicata ma che affascina e che può essere vincente. Questi ragazzi possono avere la consapevolezza che nel futuro diventeranno una colonna portante di questa squadra. Il Milan è l’unica società che è andata in controtendenza”.

Sull’infortunio di Montolivo e le ripercussioni sul Mondiale in Brasile: “L’avevo detto subito che avevamo perso un uomo importante sotto tanti punti di vista. Riccardo al di là delle qualità tecniche che tutti conoscono ha anche la capacità di aggregare”.

Ancora su Montolivo: “L’avevamo preso dall’Atalanta giovanissimo con tante credenziali e ha sofferto all’inizio la pressione di una città esigente come Firenze con tanto di paragoni impegnativi, ma ne è uscito alla grande. A volte nel calcio ti appioppano delle etichette che poi è difficile togliersi, per come lo conosco io è una garanzia e non sono sorpreso di averlo visto tornare a grandi livelli dopo il lungo periodo post-infortunio”.

Su Donnarumma, Romagnoli, Niang se possono essere il futuro del Milan: “Se hanno deciso di metterlo in porta così giovane in una società come il Milan significa che ha delle qualità indiscutibili. Sono più giovani di me sommando l’eta di tutti e 3. Tante volte nelle difficoltà esce l’estro dell’allenatore e devo fare i complimenti a Mihajlovic che ha sorpreso tutti inserendo Niang prima punta che ha spaccato la partita”.

Su Mihajlovic: “Ci siamo incrociati un paio di volte, ho sempre dato dei giudizi buoni perchè è un lavoratore. Sta cercando un Milan che gli possa dare molte garanzie, mi piace molto l’idea che cerca di fare gioco partendo da dietro. Non è un allenatore solo di grande temperamento, come è stato dipinto troppo spesso, ma sa preparare le partite e disegnare la squadra in un certo modo”.

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