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Pioli: «Vogliamo essere noi a vincere. Ecco il punto sugli infortunati»

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Il tecnico rossonero Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni di Sky Sport il giorno della vigilia del match contro il Manchester United

Il tecnico rossonero Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni di Sky Sport il giorno della vigilia del match contro il Manchester United. Queste le sue parole:

Sulla sfida da Champions – «È chiaro che per la nostra storia, la storia del club, ci fa respirare quella bellissima aria e sentire quei bellissimi sapori. È una partita molto stimolante, la gara d’andata è stata molto equilibrata e combattuta, lascia aperta ad entrambe le squadre la possibilità di passare: vogliamo cercare di essere noi a vincere»

Sull’esperienza di Maldini – «Con Paolo parliamo di tante cose, quando affrontiamo certe partite le situazioni vissute in passato ci possono anche aiutare, soprattutto da trasmettere alla nostra squadra. È chiaro che purtroppo giocare senza tifosi cambia tantissimo e certe emozioni si vivono meno. Ma sappiamo quanto è importante e prestigiosa la partita di domani quindi ci stiamo preparando nel miglior modo possibile»

Sugli infortunati – «Ibrahimovic e Bennacer saranno convocati sicuramente, domattina invece sarà decisivo per Romagnoli, Rebic, Calabria e Leao che anche oggi hanno avuto qualche problemino. Il provino di domani mattina sarà decisivo»

Sull’importanza di Ibra – «È fondamentale per la squadra, è chiaro che con Zlatan siamo più forti sotto tanti punti di vista, dalla personalità al carisma alla qualità alla posizione. Zlatan sta bene, è pronto, vediamo domani come utilizzarlo»

Sul modello di partita da seguire – «Veniamo da una settimana in cui le prime due partite sono state di ottimo livello, sia quella di Verona che sia quella di Manchester la squadra ha giocato da squadra per 95 minuti, con qualità, personalità e ritmo. Dobbiamo cercare di avvicinare molto quel livello, anzi, cercare di superarlo perché gli avversari di domani hanno forza, qualità, personalità e per cercare di batterli il nostro livello dovrà essere molto alto»

Sui complimenti ricevuti da Kjaer – «Assolutamente sì, bisogna cercare di essere sé stessi, parlare in modo molto franco, sono fatto così. Quando trovo di fronte a me persone simile, che hanno grande rispetto e danno grande disponibilità poi è più facile avere rapporti migliori»

Sui recuperi in casa Manchester – «Sicuramente recuperare giocatori offensivi come Rashford gli dà più qualità e profondità, sono una squadra ancora più forte rispetto all’andata però li conosciamo bene, conosciamo le loro caratteristiche, conosciamo il loro modo di stare in campo quindi dobbiamo cercare di essere molto attenti e precisi, e cercare di continuare a provare a metterli in difficoltà quando abbiamo la palla».

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